Caro Dott.
volevo chiederti se l’epatite B una volta presa e sviluppato gli anticorpi specifici e quindi è guarita senza che si trasformi in cronica possa provocare danni in futuro al fegato? Oppure è come se uno avesse fatto il vaccino e da ora in poi è protetto? Grazie della risposta in anticipo!
Fabio
Caro Fabio,
l’Epatite B è trasmessa con il sangue (ed oggetti sporchi di sangue, come per esempio lamette, spazzolini, forbicette, strumenti usati da dentisti o da chirurghi ma anche dai callisti, da quelli che fanno i piercing o i tatuaggi) oppure con i rapporti sessuali non protetti. La stragrande maggioranza delle persone che si infettano con il virus dell’Epatite B non solo guarisce completamente e sviluppa gli anticorpi (e dunque non può più riprendere una seconda volta l’Epatite B) ma addirittura non si accorge neanche di essersi infettata e di aver superato l’Epatite perché non ha nessun sintomo (e dunque potrebbe venire a sapere di aver avuto l’Epatite B solo facendo un esame del sangue). Alcuni invece si ammalano (ed il sintomo più evidente è che diventano itterici, cioè la loro pelle diventa giallastra) ma la maggioranza di questi guarisce completamente ed anche loro sviluppano anticorpi specifici e dunque sono protetti. Solo una piccola minoranza può sviluppare una Epatite cronica (cioè continuano ad avere il virus ed anche gli esami del fegato alterati) che può essere curata con i farmaci oppure può diventare "portatore sano" (cioè continuare ad avere il virus ma con esami del fegato normali).
Colgo l’opportunità che mi offre la tua domanda per ribadire ancora una volta che tutti i gay e le lesbiche dovrebbero vaccinarsi contro l’Epatite B (vaccinazione che in Italia è peraltro obbligatoria per tutti dal 1991) ed anche contro l’Epatite A (che pure riguarda i gay e le lesbiche sebbene con meccanismi diversi). Oggi inoltre esiste un vaccino unificato contro entrambi i tipi di Epatite. Vaccinarsi è molto semplice: basta andare all’Ufficio di Igiene della propria AUSL e richiedere queste vaccinazioni. Oltretutto, visto che andiamo verso l’estate e visto che i gay amano molto viaggiare anche in Paesi esotici, partire verso queste destinazioni vaccinati contro queste due Epatiti è un’ottima idea (che non ci deve comunque far dimenticare la pratica del safer sex, visto che l’HIV si trasmette esattamente come l’Epatite B senza che ci sia ancora un vaccino!).
Ciao!
Francesco Allegrini
di Francesco Allegrini
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.