La matematica non è un’opinione e la questione è tutta relativa alle dimensioni (delle piazze, in tal caso).
L’area del Circo Massimo indicativamente utilizzata dagli integralisti del Family Day sabato scorso, foto alla mano, misurava non più di 320 metri per 150. Se quindi i numeri dati dagli organizzatori sono veri (e noi, ovviamente non abbiamo motivo per dubitarne…), gli integralisti cattolici, in nome dell’odio nei confronti della popolazione LGBT ed il riconoscimento dei loro diritti, sono riusciti a raggiungere l’incredibile cifra di 41,6 persone al metro quadrato.
Prendiamole quindi per buone: i cattolici, si sa, specie quelli integralisti, mai dicono bugie. Mai.
Almeno cinque sono state le piazze principali completamente stipate di SvegliaItalia sabato 23 gennaio: Piazza della Scala a Milano (circa 5600 metri quadrati, strade eslcuse), Piazza del Pantheon a Roma (circa 2800 mq, ed infatti molti non sono riusciti ad entrare in piazza), Piazza del Nettuno a Bologna (circa 2.000 mq), Piazza del Carignano a Torino (circa 3.000 mq) e piazza del Plebiscito a Napoli (grandissima, ma noi calcoleremo solo 2.500 mq). Più altre 93 piazze: da città grandi come Firenze, Genova o Padova a città piccole ed anche piccolissime. Per essere realistici conteremo 1.200 metri quadrati di media per una decina delle altre 93 piazze e 5oo per le restanti. Il totale, in metri quadrati, è di ben 69.400 metri quadrati.
Applicando la stessa media di persone al metro quadrato che i cattointegralisti sono riusciti a mettere nel Circo Massimo (non siamo certamente da meno noi…., anche se sicuramente meno avvezzi ai miracoli), il calcolo è presto fatto: 2.900.000 persone sono scese in piazza per #SvegliaItalia il 23 gennaio scorso. Quasi 3 milioni: decisamente un record per il movimento LGBT italiano 😉
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