E’ stata la denuncia del capo delle guardie ecologiche volontarie del Parco Oglio Nord Giuseppe Paletti, oltre alle segnalazioni di pescatori e famiglie, a spingere le forze dell’ordine a concentrare la loro attenzione su alcune aree limitrofe al fiume Oglio, tra cui dei tratti di spiaggia, frequentate da gay e nudisti.Paletti, durante un giro di perlustrazione in moto delle aree fluviali sottoposte a protezione, avrebbe incontrato un gruppo di nudisti alcuni dei quali sarebbero stati sorpresi in atteggiamenti definiti "inequivocabili". Il verbale redatto da Paletti è stato inoltrato a tutte le autorità competenti e ai comuni di Orzinuovi e Soncino, stando a quanto riporta il quotidiano "La Provincia di Cremona". Carabinieri e Polizia locale, intanto, hanno già fatto sopralluoghi per verificare le segnalazioni.
Non è il primo caso, quest’anno, di spiaggia gay minacciata. Qualche settimana fa abbiamo assistito al caso del bagnino di Torre del Lago, poi spostatoa Viareggio che si era verbalmente scagliato contro due bagnanti che si scambiavano un bacio sulla spiaggia della Lecciona, frequentata da turisti gay da decenni; poi è stato il turno della spiaggia sul Piave e delle invettive del sindaco di Spresiano; solo due giorni fa, poi, è arrivata la denuncia della recinzione apparsa sulla spiaggia dell’Arenauta, vicino Gaeta e adesso è il turno della zona dell’Oglio. Fatti tra loro certamente scollegati, ma che messi insieme sono il sintomo di un dilagante sentimento di intolleranza nei confronti delle persone lgbt che si sentono, a buon diritto, libere di esprimere la propria affettività anche in spiaggia, come fa qualsiasi altra coppia.
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