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Gianduia: Pietro Sonnessa racconta in un documentario la sua passione per il make-up

Il progetto Gianduia mette in collaborazione due grandi realtà creative del Norditalia: MBA Accademy di Torino e SEA Institute di Milano.

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Pietro è protagonista di Gianduia. È un ragazzo di 19 anni, vive a Torino, e studia per inseguire il proprio sogno. Fin qui, questa potrebbe apparire come una storia quotidiana. Potremmo identificare in Pietro qualsiasi ragazzo giovane e ambizioso che si impegna per costruire la vita che desidera.

Tuttavia, l’elemento che fa di Pietro una storia di successo e di coraggio, il fulcro qui, è il makeup. E, in particolare, un ragazzo che si appassiona al makeup dalla prima adolescenza, e che attraverso la sua passione e contro i pregiudizi riesce a farne una professione.

L’avventura di Pietro è iniziata su TikTok: sul suo account – @pietro.sonnessa – condivide video in cui sperimenta con varie palette e trend, e nel contempo fa uscire la sua personalità ironica e spigliata. Guadagnando in pochi mesi i suoi oltre 45k followers.

E ben presto, quella passione lo spinge – a metà della quinta superiore – a scegliere di posporre temporaneamente il percorso universitario e intraprendere una scuola di makeup – la MBA Accademy di Torino. Che oggi lo celebra con il progetto “Gianduia”, un documentario in cui Pietro ha la possibilità di raccontarsi e raccontare la sua storia.

Si tratta di un documentario che parla di un ragazzo – ma la sua storia è quella di tanti ragazzi – che nel loro percorso hanno dovuto indossare una maschera. Ecco da dove viene il nome del documentario, Gianduia” spiega Yasmin Leite, che insieme ai colleghi Andrea Zanni, Sonia Maffi e Kristian Ferri studia al SAE Institute di Milano e, sempre insieme a loro, ha ideato il progetto Gianduia.

Pietro racconta che per lui l’Accademia è una famiglia accogliente, in cui non deve preoccuparsi di nascondere il vero sé. Perché, al di fuori – come spiega – il trucco sull’uomo è un argomento ancora tabù, fonte di vergogna.

Un’Accademia dev’essere un luogo di crescita. Ci dev’essere un programma e bisogna far sì che gli studenti acquisiscano competenze specifiche, ma tutto questo non può prescindere dal percorso umano in sé. Trattiamo persone, non oggetti” spiega Raul Ivaldi, docente alla MBA.

Tuttavia, il percorso di Pietro è comunque andato incontro a diversi ostacoli, uno dei quali può condividere con quasi tutti noi: la pandemia.

“Con la quarantena ho avuto un blocco psicologico completo, non riuscivo più a truccare. Sentivo come se la mia arte non funzionasse più. Non ero io, senza trucco. Per questo ho capito che non potrei mai fare niente di diverso, e per questo voglio dare sempre il massimo”.

Ma il blocco di Pietro si è risolto appena messo piede nell’Accademia. E sarà l’ambiente più strutturato – oppure la similarità con i compagni di classe, Pietro è rinato.

Vedevo di nuovo colori, idee, e lì è ripartito tutto”.

E agli insulti omofobi sul suo profilo TikTok, Pietro risponde con ironia, forte di una determinazione che non si fa fermare dall’ignoranza di chi vede in qualcosa di diverso dalla norma, qualcosa di sbagliato.

@muapietro Rispondi a @ivan__stefanatoxxx___ ♬ suono originale – Pietro Sonnessa

Gianduia e il potere delle collaborazioni per permettere ai giovani di esprimere il proprio potenziale creativo

Credo fermamente nelle collaborazioni. Credo fortemente nella voglia continua di migliorarsi. Credo costantemente nei giovani. Tutti principi che ho trovato anche nel Sae Institute – afferma Alessandro Gangi, ceo di Backstage Service Group, gruppo di cui fa parte Mba Academy -. Allora mi sono chiesto: “Perché non avviare una partnership sviluppando idee, realizzando progetti, portando a termine veri e propri lavori che, creati dalle menti dei docenti e realizzati dagli allievi, possano prendere la luce grazie all’esperienza delle nostre accademie, agli strumenti messi a loro disposizione, alla rete di contatti che condividiamo con loro?” Detto, fatto

Ed effettivamente, il progetto Gianduia è il risultato vincente dell’Italia giovane, creativa e inclusiva che esprime tutto il proprio potenziale agendo in singergia.

 

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