LONDRA – E’ la prima volta che la prestigiosa galleria dedica una personale a quella che viene definita la diva dell’art deco.
Bella come Greta Garbo, amante del lusso e della sregolatezza, fu a lungo snobbata come Frida Kahlo proprio perchè donna, sottolinea Norman Rosenthal, della Royal Academy, auspicando che questa mostra contribuisca a collocare Tamara de Lempicka tra i grandi artisti del ventesimo secolo. I suoi lavori, dagli impudenti corpi nudi alle coppie lesbiche, dalle madri che allattano ai numerosi ritratti dell’elite del suo tempo, incarnano la ricchezza ma anche la decadenza della Parigi degli anni ’20 e ’30, che tanto bene lei conosceva.
Bielorussa, di famiglia ricca fuggita dalla rivoluzione sovietica, la De Lempicka fu una donna indipendente: dopo il divorzio dal marito nel 1928 spedì la figlia in collegio per essere libera di dedicarsi all’arte e alla vita sociale e muoversi fra Parigi, Monte Carlo e New York.
Per allestire la mostra, allestita fino al 30 agosto, la Royal Academy ha ottenuto le opere in prestito da collezionisti privati, fra i quali Jack Nicholson e Donna Karan.
Grande mostra di Tamara De Lempicka a Londra
Da sabato in mostra alla Royal Academy of Art di Londra oltre 50 opere di Tamara de Lempicka, pittrice trasgressiva degli anni ’30.

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