Non capita mai di leggere niente sui parassiti. E probabilmente sia una malattia molto frequente. Che tipo di precauzioni si possono prendere nei contatti sessuali? Sbaglio credendo che un certo tipo di parassiti (al meno gli ossiuri) si possono trasmettere durante il contatto bucco-genitale? E come li si può trattare? Grazie.
Marcello
Caro Marcello,
finora non ha mai letto nulla sui parassiti perché nessuno aveva posto questa domanda e già questo le fa comprendere che non si tratta di una patologia frequente. Che comunque non riguarda solo i gay anche se attraverso il "rimming", cioè contatti bocca-ano, i gay possono essere più esposti di altri che non hanno questa pratica. (Vorrei ricordare che per definire questa patologia negli anni 80 venne coniato il termine di "gay bowel syndrome" come se tale malattia fosse esclusiva dei gay e che proprio lo scorso anno gli attivisti gay del Canada hanno ottenuto dall’Associazione Canadese di Gastroenterologia di non usare più tale diffamatoria definizione nei loro libri di testo).
I pericoli che possono derivare da tale pratica, specie se l’ano non è perfettamente pulito, sono quelli di infestarsi con parassiti specialmente con Giardia e con Ameba che vengono curati con un ciclo di antibiotico (il metronidazolo) ma anche con batteri che causano enteriti come per esempio la Salmonella la Shigella o il Campylobacter (che vengono curati con altri antibiotici, per esempio con ciproflaxacina) ed anche con il Gonococco che provoca la Gonorrea (cioè "lo scolo").
Anche i virus possono trasmettersi con il rimming, in particolare l’Epatite A (ecco perché insisto sempre che ogni gay dovrebbe vaccinarsi sia contro l’Epatite B ma anche contro l’Epatite A) o anche l’herpes o infine l’HPV (cioè il virus responsabile dei Condilomi). In compenso il rimming non viene ritenuto a rischio per l’ HIV a meno che non siano presenti ragadi od emorroidi sanguinanti.
Per praticare con maggiore sicurezza il rimming è necessario la più scrupolosa igiene e non debbono esserci lesioni visibili sull’ano.
Ciao !
Francesco Allegrini
di Francesco Allegrini
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