Non solo Rimini, come raccontato un’ora fa. Un’altra aggressione omofoba ha caratterizzato il weekend italiano, come denunciato da Max della Torre sui social. Il 22enne, di Como, è stato infatti aggredito in pieno giorno.
Stamattina stavo uscendo di casa, verso le 10 uscendo dal cancello mi sono incammiato verso la fermata del bus un signore mi ha fermato, chiedendomi se mi chiamassi Max della torre, io gli ho risposto di sì, la sua risposta è stato un pugno in faccia, dicendo “prima di sferrare suddetto pugno” che ero solo un frocio di merda, ora con la faccia gonfia e un po di coraggio in più volevo solo rispondere a questa cosa.
Ad accompagnare la denuncia anche una foto, in cui spicca lo zigomo ferito dal pugno.
Sono fiero d’essere un froc*o di mer*a, e che molto probabilmente se tu sai il mio nome stai anche leggendo questo post, ti auguro tutto il meglio sinceramente, la tua ignoranza oggi mi ha fatto del male, però essa non fa parte di me, quindi spero che tu capisca il gesto che hai compiuto nei miei confronti e che si sono gay!!
Felice d’esserlo ma sopratutto fiero della mia vita e delle persone che mi sono state vicine in questo “dolore “che mi hai inflitto, tu che mi hai voluto marchiare con un livido, dimostrando quanto questo paese abbia bisogno d’aiuto. Invece adesso questo è un messaggio diretto a voi che leggete, io sono figlio, fratello, cugino, e chi lo sa anche padre un giorno, io sono Massimiliano non la mia identità sessuale, sono spensierato, felice, nostalgico, pigro, sorridente, pensieroso, e si sono anche gay ma è solo un dettaglio della mia vita, invece voi che cosa siete oltre al odio che diffondete? L’omofobia non è un diritto!!
Una denuncia presto diventata virale, con 500 condivisioni, quasi 500 commenti e oltre 2294 ‘like’. Arcigay Varese ha espresso la propria solidarietà a Massimiliano per quanto accaduto tramite il presidente Giovanni Boschini: “Abbiamo fornito fin dai primi istanti tutta l’assistenza, la disponibilità e il supporto per far sì che venga denunciato l’accaduto alle autorità competenti. Arcigay Varese ha deciso di costituirsi parte civile non appena saranno individuati i responsabili dell’accaduto.”
Gli omofobi hanno il dente avvelenato per via delle unioni civili ed hanno fatto di tutto negli ultimi per infangare chi le ha fatte e così gli italiani ed anche i gay hanno abboccato al fango gettato addosso a chi ha fatto le unioni civili, voltando le spalle a chi le aveva fatte e votando gli stessi partiti votati dagli omofobi ed ora i gay, SCEMI, hanno ciò che si meritano. Si è aperta la caccia ai gay! Chi ne picchia di più vince un seggio in comune o al parlamento, dipende da quando si è bravi a picchiare! E non mi pare neanche che l'economia stia andando così bene, visto che i gay si sono illusi che chi non ha votato le unioni civili avrebbe portato chissà quale benessere economico! P.S. Auguri di pronta guarigione all'ennesima vittima dell'omofobia tanto di moda. P.S.
Se qualche migliaio di "like" bastano a lenire le ferite materiali e morali , non mi interessano ; saro' molto all'antica , ma preferisco una pesante denuncia in Questura corredata da un certificato medico. Con tanto affetto per Max.