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Il prossimo 1 giugno 2024, la città di Cuneo ospiterà l’edizione annuale del Cuneo Pride. Al momento non sono ancora noti l’itinerario e il programma della giornata. Quindi, ti invitiamo a seguire le pagine social di Cuneo Pride per aggiornamenti.
L’edizione di quest’anno sarà preceduta da una serie di eventi, tra cui la mostra “Cuneo Pride – Una comunità in mostra”, che si terrà dal 3 all’11 maggio presso Palazzo Santa Croce. Questa esposizione include 150 pannelli narrativi sulla storia della comunità LGBTQIA+ in Italia: un’insieme di istantanee e documenti, che il gruppo nazionale di Arcigay ha raccolto nel corso di più di due anni di lavoro. L’esposizione sarà aperta al pubblico gratuitamente il giovedì e il venerdì dalle 16:00 alle 19:30, e il sabato e la domenica dalle 15:00 alle 19:30.
Alla guida del Cuneo Pride c’è Arcigay Cuneo GrandaQueer, il comitato territoriale di Arcigay che si dedica alla valorizzazione e accoglienza della comunità LGBTQIA+ nella provincia di Cuneo. Con un nome che evoca sia il vasto territorio che l’approccio inclusivo, Granda Queer è sinonimo di lotta contro ogni forma di discriminazione e promozione dell’uguaglianza.
Fondato sulla solidarietà e sull’accoglienza, Granda Queer si impegna attivamente nella creazione di eventi, formazioni e attività culturali che stimolano la consapevolezza e l’integrazione sociale. L’associazione si confronta con le sfide uniche di un’area geografica frammentata, lavorando costantemente con diverse istituzioni per promuovere i diritti LGBTQIA+ su un territorio esteso.
Edizione precedente del Cuneo Pride
L’edizione 2023 del Cuneo Pride, tenutasi il 10 giugno, ha rappresentato un momento significativo di celebrazione e riflessione per la comunità LGBTQIA+ di Cuneo e dintorni. Il tema dell’evento, “Desiderata”, ha sottolineato la volontà di costruire ponti e connessioni in una terra di confine, aprendo dialoghi sia verso l’interno della Pianura Padana che verso l’Europa transalpina.
Il corteo ha avuto inizio in piazza Torino e si è snodato fino al Parco della Resistenza, simbolo di libertà e lotta contro l’oppressione. La statua di Barbaroux in piazza Galimberti ha fornito un potente sfondo per discorsi e letture che hanno ricollegato le battaglie attuali alle lotte storiche per la giustizia e l’uguaglianza.
Parallelamente al corteo, la mostra dello scorso anno “I colori del Pride” a Palazzo Santa Croce ha offerto un contesto educativo, esponendo la storia e le sfide della comunità LGBTQIA+ attraverso fotografie, documenti e artefatti.
Un invito a partecipare attivamente
Mentre si avvicina la giornata dell’orgoglio LGBTIQ+ di Cuneo, tutte le persone, indipendentemente da orientamento sessuale e/o identità di genere, sono invitate a prendere parte attiva agli eventi e alle discussioni, contribuendo a plasmare un futuro in cui il Cuneo Pride non sia solo un evento annuale, ma un punto di riferimento continuo per la comunità LGBTIQ+ e non solo.
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