PET THERAPY: QUANDO IL DOTTORE E’ UN CANE

Gli animali aiutano i bambini a crescere bene, sono utili agli anziani nelle case di riposo.Ma anche per la riabilitazione in carceri e ospedali. Ma attenzione al loro sfruttamento.

PET THERAPY: QUANDO IL DOTTORE E' UN CANE - 0259 elisa amelia - Gay.it
3 min. di lettura

Non c’è alcun dubbio sull’importanza (anche per i bambini) di un rapporto equilibrato con gli animali. La psicologia ha dimostrato che le fusa del gatto alleviano gli stati d’ansia, che la compagnia di un cane lenisce la solitudine, ridimensiona il narcisismo, apre la mente ai punti di vista altrui, ripristina il concetto di uguaglianza. La pet therapy, ovvero l’uso degli animali domestici come coadiuvanti o aiuti terapeutici, praticata da decenni negli Stati Uniti, è sempre più diffusa anche da noi: duemila mammiferi ed altrettanti uccelli, per un totale di quattromila animali, vengono utilizzati in Italia per questa terapia (fonte Eurispes). Eppure non esiste ancora una legge che riconosca formalmente e concretamente questo tipo di cura, ma solo una proposta presentata tre anni fa in Parlamento. Ma com’è nata la pet therapy? Era il 1961, quando lo psichiatra americano Boris Levinson si accorse che più di lui poté il suo cane: il bambino autistico che aveva in cura giocava col cane dello psichiatra e ne ricavava enormi benefici. Oggi ci sono cani-guida per ciechi, hearing dogs (cani per persone con problemi uditivi), cani di servizio affidati a disabili fisici, cani-sociali che migliorano le condizioni psicologiche e fisiche di bambini, adulti, anziani. Cavalli per riabilitazione motoria e disturbi psichici. Delfini per handicap psichici e fisici, autismo e gravi depressioni. E anche uccelli e pesci. Ma non è tutto oro quel che riluce. Alcune associazioni animaliste sono contrarie alla pet therapy perché non considerano prioritaria la guarigione umana ma il rispetto dell’animale, forma di vita autonoma che non deve essere usata o sfruttata nemmeno come mezzo terapeutico. Queste associazioni chiedono e si chiedono che fine fanno gli animali che aiutano a guarire, una volta che hanno esaurito la loro funzione. E denunciano il prischio che conigli, uccelli o cani vengano ignorati e tenuti in gabbia quando non usati per la terapia, senza che nessuno prosegua con loro un rapporto. Sarebbe invece importante, spiegano gli animalisti, consentire ad un paziente guarito l’adozione dell’animale che ha contribuito alla sua guarigione. Ed esercitare controlli perché i diritti degli animali vengano rispettati anche una volta esaurita la funzione terapeutica. Altro esempio. Nel 1997 è stata emanata una circolare ministeriale ai direttori delle carceri perché concedessero ai detenuti di ospitare piccoli animali da compagnia, come gatti, pesci e uccellini. Gli animalisti pensano però che la strada verso il recupero dei detenuto non sia quella di creare nuovi prigionieri. Considerano invece valida la proposta del senatore Athos De Luca di installare nel carcere di Rebibbia una voliera di uccelli da curare in collaborazione con la Lipu, nonché un rifugio per cani abbandonati. E se un detenuto possiede un cane, bisognerebbe sempre consentirne l’accesso ai colloqui: un bell’esempio di pet therapy che ha già visto le sentenze favorevoli di due tribunali italiani. Per quanto riguarda gli istituti geriatrici, esiste negli Stati Uniti una pet therapy che solo ora comincia a farsi strada in Italia: come nel Bergamasco, dove l’Asl ha appena avviato un esperimento nelle case di riposo.

I canili vengono incaricati di favorire l’adozione dei loro cani da parte di persone anziane. In questo modo il beneficio è reciproco: il cane, che altrimenti vivrebbe tutta la sua vita in un canile, trova una casa e un legame duraturo e gli anziani ricavano quei grandi benefici descritti anche nella letteratura scientifica dal rapporto con l’animale. Speriamo che l’esperimento di Bergamo faccia da apripista, in modo che cani e gatti vengano ammessi in tutte le case di riposo, e una persona non più in grado di vivere da sola non debba spezzare il legame con il suo compagno animale. Infine gli ospedali: nel 1996 l’associazione “Club Fantasia Wigwam” con il Progetto “La Fattoria in Ospedale” fa entrare degli animali nel Dipartimento di pediatria dell’Ospedale di Padova. Il progetto consiste nel portare alcuni cuccioli (cagnolini, anatroccoli, pulcini, coniglietti, cavie, due caprette, un pony, un maialino) tutte le settimane, per un mese. Ma attenzione: l’introduzione tout-court negli ospedali di animali non ha senso se riproduce la realtà degli zoo o peggio dei giocattoli che si usano per divertirsi e poi si gettano via. Inoltre, se si abusa dell’animale il potenziale terapeutico del rapporto con quest’ultimo è al minimo. E in questo caso l’esito è sempre diseducativo.

di David Fiesoli

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Mahmood 17 Maggio Omobitransfobia

Cosa dirà Mahmood il 17 Maggio nella giornata contro l’omobitransfobia?

Musica - Mandalina Di Biase 22.4.24
Ornella Vanoni Elisa Calcutta Madame Mahmood

Ornella Vanoni “Senza fine”: Madame, Elisa, Calcutta, Mahmood, Patty Pravo e tutti gli ospiti di due concerti che passeranno alla storia

Musica - Emanuele Corbo 25.4.24
Justin Bieber Jaden Smith

Il video del corpo a corpo d’amore tra Justin Bieber e Jaden Smith infiamma gli animi e scatena gli omofobi

Musica - Mandalina Di Biase 22.4.24
Heartstopper 3, annunciato Jonathan Bailey insieme a Eddie Marsan e Hayley Atwell - Heartstopper 3 - Gay.it

Heartstopper 3, annunciato Jonathan Bailey insieme a Eddie Marsan e Hayley Atwell

Serie Tv - Redazione 26.4.24
Gianna Nannini: "Carla mi ha salvata, l'unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto" - Sei nellanima foto Ralph Palka SNA 491A7764 - Gay.it

Gianna Nannini: “Carla mi ha salvata, l’unica persona che in tutta la mia vita mi ha sempre sostenuto”

Culture - Federico Boni 24.4.24
Atlete trans svantaggiate rispetto a quelle cisgender, i risultati di uno studio - Lia Thomas foto - Gay.it

Atlete trans svantaggiate rispetto a quelle cisgender, i risultati di uno studio

Corpi - Francesca Di Feo 24.4.24

I nostri contenuti
sono diversi

Gianni Versace L'imperatore dei sogni, il film di Calopresti uscirà al cinema o Santo Versace lo bloccherà? - Gianni Versace limperatore dei sogni cover - Gay.it

Gianni Versace L’imperatore dei sogni, il film di Calopresti uscirà al cinema o Santo Versace lo bloccherà?

Cinema - Redazione 29.11.23
Gucci Gift Campaign (Courtesy of Gucci)

A chi fanno (ancora) paura i baci gay?

Culture - Riccardo Conte 9.1.24
valentino-british-fashion-awards-2023 (5)

I British Fashion Awards 2023 in sfarzo rosso Valentino: il maestro stilista premiato con l’Outstanding Achievement Award

Culture - Francesca Di Feo 6.12.23
Noen Eubanks genz tiktok eboy

Noen Eubanks, chi è l’e-boy della GenZ che sbanca TikTok e piace alla moda

Lifestyle - Redazione Milano 8.12.23
Marcelo Burlon

Marcelo Burlon lascia il suo brand per godersi suo marito, i suoi cani e le nuove attività

Lifestyle - Redazione Milano 23.4.24
The New Look, prime immagini della serie con Glenn Close e Ben Mendelsohn nel ruolo di Christian Dior - Apple TV The New Look key art graphic header 16 9 show home.jpg.large 2x - Gay.it

The New Look, prime immagini della serie con Glenn Close e Ben Mendelsohn nel ruolo di Christian Dior

Serie Tv - Redazione 15.12.23
@samsmith

Sam Smith è lə modellə punk che non ti aspettavi

Culture - Redazione Milano 4.3.24
Sabato De Sarno (MUBI)

Sabato De Sarno, Paul Mescal e l’Apple Vision Pro

Lifestyle - Redazione Milano 19.3.24