Si è spento all’età di 94 anni Modesto Di Veglia, ultimo partigiano ancora in vita del gruppo romano Bandiera Rossa, formazione combattente di comunisti dissidenti uniti nel voler cacciare i nazisti invasori e restituire la libertà a Roma e all’Italia. Cittadino di Centocelle e presidente onorario della sezione ANPI “Giordano Sangalli”, da lui stesso fondata insieme al compagno Adriano Pilade Forcella, Modesto è deceduto causa Coronavirus il 31 dicembre scorso, come riportato da AbitareaRoma. I famigliari hanno aspettato a divulgare la notizia perché anche Rosina, sua moglie, era ricoverata causa Covid-19. Una volta guarita, le hanno rivelato la triste verità.
Partigiano ad appena 17 anni, nel settembre del 1943 combattè da civile per 9 mesi. Successivamente è diventato voce della Memoria, anche nelle scuole della capitale, oltre ad essere stato a lungo consigliere del VII Municipio. Nel 2018, come ricordato dal Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli, Modesto divenne testimonial del Roma Pride, quell’anno trainato dallo slogan “Brigata Arcobalno – la Rivoluzione Continua“.
Un uomo che si è “contraddistinto per le sue inestimabili lotte nella Resistenza romana“, hanno sottolineato dal Circolo. “Lo ricordiamo quando il 9 giugno del 2018 decise di scendere in piazza, in un giorno importante come il Pride, per continuare a lottare in nome dei diritti e della libertà per tutta la comunità LGBT+. “La liberazione continua”, era lo slogan scelto per quell’occasione. Oggi ancor di più continua nel suo ricordo“.
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R.I.P partigiano Modesto