Ecco il comunicato stampa diramato poco fa dalle principali associazioni LGBT italiane.
“Il movimento Lgbti annuncia che sarà una grande manifestazione di protesta contro le scelte del governo e del parlamento quella del prossimo 5 marzo a Roma, in Piazza del Popolo.”
“Oggi il Senato – dichiarano le associazioni unite – si appresta a scrivere una brutta pagina nella storia dei diritti civili nel nostro Paese, approvando una legge sulle unioni civili che, caso rarissimo nell’intera Europa ed unico tra i Paesi fondatori, ignora completamente l’esistenza e le esigenze dei figli e delle figlie di coppie omosessuali, chiedendo alla magistratura di sbrigare da sola questo incredibile vulnus della nostra legislazione. Ponzio Pilato non sarebbe riuscito a fare di meglio. Non abbiamo aspettato 30 anni per questo: l’incapacità del Pd e del Movimento Cinque Stelle di varare una legge nemmeno buona e innovativa, ma quantomeno decente, è la dimostrazione che il partito di Matteo Renzi è un’anomalia nel panorama della sinistra europea, infestato com’è da componenti inaccettabilmente omofobe e retrograde, mentre quello di Beppe Grillo è un accrocchio di cinismo e dilettantismo inadatto a risolvere qualsiasi problema concreto dei cittadini italiani.”
“Ora la nostra battaglia – concludono le associazioni – continuerà nelle piazze e nei tribunali. Ma non solo: il movimento si impegnerà a far sì che i partiti responsabili di questa incredibile débacle dei diritti paghino caro, anzi carissimo in termini di consensi, la loro incapacità di dare a questo Paese una legge che sia all’altezza della sua Costituzione.”
La firma è di Agedo, Anddos, Antéros Lgbti Padova, Arcigay, Arcilesbica, Associazione ARC, Associazione Lista lesbica italiana, Associazione radicale Certi Diritti, Avvocatura per i diritti LGBTI-Rete Lenford, Azione gay e lesbica, Cammini di speranza, Circ Cultura omosessuale Mario Mieli, Condividilove, Coordinamento Torino Pride, Digayproject, Edge, Famiglie Arcobaleno, Gaycs, Gaynet, Gayvillage, I mondi diversi, Intersexioni, Ireos, La Fenice gay, Luiss Arcobaleno, Mit, Polis Aperta e Rete Genitori Rainbow
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condivido tutto tranne il commento ingiusto sul M5S.
E’ l’ora di esprimere un vero partito laico, un movimento vero, ricco di sfumature di pensiero e di bellezza d’idee che mettano al centro il pensiero dell’uomo e la persona… in una parola un nuovo illuminismo!!!….. c’e’ qualcuno che ancora pensa ??? e sopratutto dove sono i veri pensieri degli omosessuali come uomini veri ?
“caso rarissimo nell’intera Europa”. Paesi senza unioni civili, membri dell’EU: Bulgaria, Romania, Slovaccia, Polonia, Lituania, Lettonia. Altri paesi nell’intera Europa senza unioni omosessuali: Russia, Ucraina, Belorussia, Moldova, Georgia, Armenia, Serbia, Montenegro, Bosnia-Herzegovina, Kosovo, Macedonia, Albania; anche: San Marino et Monaco.
Cara Arcigay io manifesterò ma voglio chiedervi una cosa, BASTA Pride dove si vedono culi, tette e il carnevale di Rio!! Manifestiamo per i nostri diritti cazzo!! sono stufo di venir discriminato solo per colpa di pochi!! Nessuno gli vieta di vestirsi come vogliono, ma nella loto vita pubblica anche per strada!! Ma NO quando c’è una manifestazione dove si mettono in piazza anche i miei diritti!!! Cara Arcigay, io manifesterò anche se non ho figli o non ho un compagno che ha figli, manifesterò perchè credo che sia giusto che uno stato regoli e tuteli i diritti di tutti, manifesto perchè non alzo la voce solo sulle cose che mi interessano a me, ma su tutte le cose in cui credo sia necessario cambiare o evolversi!! ora vi chiedo anche a voi di EVOLVERVI!! facciamo del PRIDE una manifestazione per i diritti e non una carnevalata, per vestirci con tacchi e lustrini, per chi vuole farlo, ci sono tantissime occasioni per farlo, per il PRIDE portate solo voi stessi, la vostra voce!!