LONDRA – Kanye West, un ex studente di arte che ama sua mamma e che non mostra alcuna propensione alla violenza, è stato incoronato il nuovo ‘improbabile’ re del rap ai Mobo Awards, i celebri premi britannici della musica nera. Una cerimonia, quella di quest’anno, marcata da una serie di proteste da parte dei gruppi in difesa dei diritti degli omosessuali, infuriati per il fatto che due artisti reggae giamaicani, Elephant Man e Vybz Kartel, fossero finiti nella lista dei finalisti nonostante molte delle loro canzoni incitino a picchiare e persino uccidere gay e lesbiche. Gli organizzatori dei Mobo si erano visti costretti, in seguito alle proteste, ad escludere Elephant Man e Vybz Kartel dalla lista delle nomination. La decisione non è però piaciuta ai fan dei due musicisti: ad accogliere le star che hanno fatto ingresso nel Royal Festival Hall ieri sera c’erano anche gli appartenenti di un gruppo di nome Black Music Council, riunitisi a manifestare in difesa dei cantanti reggae esclusi.
West è uscito dal Royal Festival Hall, il grande teatro londinese dove si è svolta la cerimonia, con tre premi, uno come migliore artista hip hop, uno come miglior produttore ed uno per il miglior album.
Un’altra star che si è portata a casa tre premi è stata Jamelia, la 23/enne balzata in cima alle classifiche mondiali con il singolo ‘Superstar’: a lei il premio per miglior singolo, miglior video ed ha condiviso quello per miglior artista britannico con il rapper londinese Dizzee Rascal.
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