Nei Novanta era una delle dive più ridenti e simpatiche ad animare le discoteche di ogni dove, senza che nessuna culandra vera o inibita che fosse potesse esimersi dal lasciarsi contagiare dal playback delle sue "The Rhythm of The Night", "Baby Baby", "Try Me Out", "I Don’t Wanna Be A Star". La ballerina Olga Maria De Souza, promossa a cantante grazie al successo del progetto Corona, contagiava le folle a ritmo Eurodance, arrivando pure alla conduzione di più di una trasmissione tivù tra Francia (Dance Machine) e Italia (Festivalbar). Con due album all’attivo ("The Rhythm Of The Night" e "Walking On Music"), a cavallo dei Novanta e dei primi Duemila spostava le sue proposte musicali su altri fronti, assaggiando il pop r’n’b dell’album "And Me U" uscito per il mercato brasiliano, e provando un curioso talento lounge in varie pubblicazioni singole.
Nell’ultimo periodo collabora con Shake Records, etichetta ligure che l’ha prodotta nei singoli, nuovamente dance, "Back In Time" e "I’ll Be Your Lady", e che sta lavorando a un disco pop in cui sembra a cantare sia finalmente Olga… Infatti da gossip si mormora (o meglio, si urla) che le hit dei Novanta di Corona fossero state incise da Janny B ("The Rhythm Of The Night") e Sandy Chambers ("Baby Baby" e le altre), cantanti che abbiamo intervistato e di certo non negano.
Ciao Corona! Senza sembrare inopportuno, cosa rispondi a chi
associa le tue canzoni a Jenny B. per "The Rhythm Of The Night" e Sandy Chambers per "Baby Baby" e tutte le successive?
Spero che anche loro abbiano tanto successo e per adesso rispondo con il mio ultimo singolo la playa del sol.
Jenny B. nel 2002, vincendo Sanremo, svelò di aver cantato la tua canzone… Ce l’hai con lei?Assolutamente No. E’ lei che si aggrappa a tutto pur di apparire.
Come sono le nuove “The Rhythm Of The Night” di Jenny B & Dhany e “Baby Baby” di Sunblock feat. Sandy?Sinceramente? Non ho ancora avuto modo di ascoltarle, ma sono sicura che saranno certamente bellissime… “Baby Baby” è la mia preferita, l’ho vista nascere prima lenta per diventare come la conoscete. “The Rhythm Of The Night” anche è importante, è stata la più fortunata.
Cosa ricordi della nascita di quelle canzoni di enorme successo?Queste canzoni sono arrivate come un uragano trasformandomi in protagonista spensierata e anche un po’ diversa dalle altre…sono stata proprio fortunata! Hanno segnato un periodo fantastico, quello dei Novanta.
Tra voi star dei ’90 c’era competizione?
Assolutamente no, anzi, ci dividevamo il palco con rispetto e complicità.
Chi tra i tuoi ex colleghi è stato molto personaggio e poco reale?
A questa domanda purtroppo non posso rispondere perché questa persona è un amico.
Qual é il brano del tuo repertorio che adori pur non essendo diventato un singolo?
“Do You Want Me Baby”.
A un po’ di anni dai tuoi successi più famosi, quali sono le novità che ci racconti?Le novità sono tante. Continuo con il progetto per i bambini Papa Friends in Germania e Portogallo e per i miei fans stiamo lavorando a un nuovo progetto ancora tutto top secret.
Sappiamo stai lavorando a un progetto discografico ricco di ospiti e partecipazioni speciali. Puoi svelare qualcosa sul tuo nuovo album?Come lo sapete? Siete informati! Sarà un album cantato in inglese, anche se mi piacerebbe cantare almeno un brano in portoghese perché ogni volta che vado in Brasile me lo chiedono con insistenza!
E’ vero che intendi presentarti alle selezioni per il Festival di Sanremo?
Mi hanno proposto di provare, ma andare a Sanremo non è una passeggiata.
Di fronte ai commenti negativi della gente ed alle provocazioni dei media come reagisci e hai reagito nella tua carriera?Sempre avendo attenzione a non confondere mai il personaggio pubblico Corona con Olga, dalla vita piena e bellissima.
Accetteresti di partecipare a un reality come l’Isola dei Famosi?Mi hanno già proposto di partecipare due anni fa, ma non mi sentivo pronta per un’esperienza così, senza cibo. Adesso lo farei per stare un po’ a dieta (ride n.d.r.)
Com’era Olga nel pieno del successo come Corona?
Pensavo solo a fare bene il mio lavoro, anche se a volte non avevo nemmeno il tempo di pensare, anzi, spesso erano gli altri a pensare per me. Quello che mi ha sempre sorpreso è il calore della gente e la positività che emana.
Chi è Corona oggi?
Una persone più riflessiva. Una donna appagata nella vita privata e pronta ad aiutare i più deboli.
Particolari desideri/obiettivi in particolare che vorresti realizzare?Vorrei avere la possibilità di creare una fondazione per aiutare fortemente i bambini bisognosi del mondo.
Passiamo alla musica, chi butti giù dal ponte e perché: Britney Spears o Christina Aguilera?Britney, perché sta perdendo il controllo e non si rende conto del bellissimo dono che ha avuto.
Madonna o Kylie Minogue?
Nessuna delle due. Ammiro entrambe per il coraggio e quello che hanno fatto, sia nella vita privata sia nella carriera.
Giorgia o Irene Grandi?
Sono una fan di Giorgia, ma salvo anche Irene perché ha confermato di essere grande dopo il suo ultimo singolo meraviglioso.
Nella tua carriera in quali gay clubs e party sei stata invitata?
Sono tantissimi, perché mi amano e mi fanno fare spesso la madrina nei Gay Pride in molti club negli USA, in particolare a San Diego, e in Brasile.
Cosa significa per una cantante piacere ai gay?
Bellissimo! Sono dei grandi sostenitori, sono attenti all’arte in genere, e soprattutto a non calpestare la propria dignità!
Ma voi cantanti della dance per quale motivo siete sempre circondate dai gay?
Perché sono dei grandissimi creativi, attenti a tutto quello che succede, anche nella musica. Hanno davvero una marcia in più! Conosco tantissime persone gay: cantanti, ballerini o semplici amici.
Girando sempre tutte le discoteche del mondo da quasi quindici anni, noti che esistano ancora pregiudizi verso il popolo gay?Sì, perché esistono ancora tante persone ignoranti.
Quali sono i posti al mondo che ami di più?
Roma, Rio de Janeiro, Parigi, Chicago. Sono molto attaccata alla cultura latina, Italia compresa.
Un segreto mai svelato a nessuno? Un bel gossip?
Ho scoperto di essere nera a 8 anni, perché la mia maestra di danza mi ha cancellata dal corpo di ballo dicendomi: “sei brava, ma non potrai mai ballare in un teatro… domanda alla mamma perché”.
Un saluto ai lettori ?State in Campana! Un bacione grande!
di Gian Luca Pacini
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