Dagli Usa arriva un po’ di giustizia contro l’omofobia. E’ la storia di Adolfo Martinez, 30 anni. Per aver bruciato una bandiera LGBT e aver confermato il suo odio, dovrà scontare 16 anni di prigione.
Quest’uomo vive a Ames, in Iowa (Midwest degli Stati Uniti). Non si sa cosa sia scattato nella sua mente l’11 giugno 2019, quando ha iniziato a insultare e molestare i clienti di uno strip club del centro della città. Dato che continuava a infastidire i presenti senza una ragione, è stato accompagnato fuori dal locale. Intanto, la Polizia era giunta sul posto, ma non hanno potuto fare altro che constatare che l’uomo se n’era andato.
In realtà, Martinez quella notte si era diretto alla United Church of Christ, detta anche UCC, la quale si è sempre mostrata aperta anche alla comunità LGBT. Per questo motivo, davanti l’entrata è appesa una bandiera arcobaleno. Martinez ha strappato la bandiera ed è tornato davanti allo strip club. E lì, ha dato fuoco alla bandiera LGBT. Subito dopo, ha iniziato a minacciare di bruciare anche il bar. A quel punto, le autorità sono intervenute e lo hanno arrestato.
Bruciare una bandiera LGBT è un crimine d’odio
Adolfo Martinez, dalla prigione, ha spiegato a KCCI-TV, che bruciare la bandiera LGBT:
È stato un onore farlo. È una benedizione del Signore.
Con quel gesto, intendeva mostrare tutto il suo odio e la sua avversione all’omosessualità.
Ho bruciato il loro orgoglio, chiaro e semplice.
Jessica Reynolds, il procuratore che si è occupata del caso, ha affermato:
La dura realtà è che ci sono persone che prendono di mira altre persone e commettono crimini contro di loro per motivi di razza, genere, orientamento sessuale.
Martinez è stato il primo caso condannato per crimine d’odio. Un monito per tutti coloro che manifestano con la violenza e le offese le proprie idee omofobe:
E quando ciò accade è importante che come società ci alziamo in piedi e che i colpevoli abbiano gravi conseguenze per le azioni che hanno commesso.
Soddisfazione anche da parte di Eileen Gebbie, pastore gay della UCC, che però ha ammesso che c’è ancora troppo odio verso le minoranze:
Ho spesso sperimentato che Ames non è così progressista come molte persone credono che sia e c’è ancora una grande comunità ‘queer’ nascosta qui.
[…]
Ma 12 persone che non conosco, che non hanno relazioni dirette con me o con questa congregazione hanno riconosciuto che quest’uomo ha commesso un crimine e che è stato un crimine a causa del bigottismo e dell’odio.
Ha concluso, rivolgendosi alle 12 persone della giuria.
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E' importante spiegare bene le cose, la notizia di un uomo che si becca 16 anni per aver bruciato una bandiera è una fake news che porta acqua ai nemici della comunità lgbt perchè veicola l'idea che ci siano la lobby gay e la gaystapo. In realtà questo tizio ha commesso diversi reati e minacciare di dar fuoco ad un locale non è un reato da poco. Non dobbiamo darci la zappa sui piedi da soli andando dietro alle fake news diffuse dagli omofobi.
Credo che i 16 anni non derivino solo dall'aver bruciato la bandiera. Si parla di: 1)insultare e molestare i clienti del bar 2)prendere la bandiera altrui e bruciarla 3)minacciare di bruciare il bar A naso ci sono già 4-5 reati, simili ai nostri ingiuria, furto, danneggiamento, minaccia-estorsione. Ovviamente la nostra legislazione penale non è come quella americana, ma escluderei che i 16 anni dipendano esclusivamente dall'aver bruciato la bandiera. In questo caso il movente omofobico avrà reso la pena più pesante, ma senza il movente omofobico si sarebbe cmq beccato un certo numero di anni di carcere. A naso penso che l'aver minacciato di dare fuoco al locale sia stata l'accusa più pesante.
I commentatori precedenti che , come i Farisei , si stracciano le vesti SENZA conoscere a fondo i fatti devono considerare che " nell'America di Trump" ( pregiudizio che non considera che la legge sulla recidiva è ben anteriore al Presidente Trump ) se vi è reiterazione di reato si corre il rischio d'aver comminato l'ergastolo . E questo è il caso di questo " misfit" che la società civile deve emarginare il più a lungo possibile.
16 anni di carcere per aver bruciato una bandiera? Da noi non si prendono nemmeno se bruci una persona dopo averla violentata! Questa è l'america di Trump?