Sono stati annunciati i film vincitori della quattordicesima edizione di “Omovies International Film Festival”, il più antico e longevo Festival LGBTQ del Sud Italia, organizzato a Napoli dall’associazione i Ken onlus, con il contributo della Regione Campania – Film Commission Campania, con la direzione artistica di Carlo Cremona e svolto in collaborazione con il CFCC (Coordinamento Festival Cinematografici Campania) e LGBT Channel tv. Quest’anno sono stati selezionati e hanno concorso 70 film provenienti da ogni parte del mondo tra cui Argentina, Spagna, Brasile, Francia, Germania, Grecia, Italia, Perù, Filippine, Stati Uniti, Svizzera e molti altri ancora.
La serata di Gran Gala del Cinema LGBTQ della città di Napoli è stata condotta da Priscilla e Laura Matrone, con ospiti d’onore Vladimir Luxuria, Rosaria De Cicco.
I vincitori di questa edizione sono 3 nelle rispettive categorie, ovvero Pappo e Bucco (Italia, 2020), regia di Antonio Losito per GEMINI MOVIE, per la categoria cortometraggi, con questa motivazione: “Per la nitidezza della visione estetica, la qualità espressiva della recitazione e per la delicatezza e sensibilità con cui affronta temi duri ed importanti come eutanasia e amore”.
Journey to the shore (South Korea,2020) per i mediometraggi, con questa motivazione: “Per l’abilità con cui declina l’arco di trasformazione dei personaggi e per l’equilibrio e la compattezza della struttura narrativa. Il film affronta con estrema naturalezza temi forti come il bullismo”.
Canela (Argentina, 2020), regia di Cecilia del Valle per i lungometraggi, con questa motivazione: “Per l’originalità del disegno narrativo e documentale del film che ci narra, passo dopo passo, mattone dopo mattone, la difficile trasformazione della protagonista e le motivazione dietro la sua scelta”.
Diversi i premi speciali e le menzioni consegnate dal direttore Artistico Carlo Cremona: Premio speciale alla carriera di Rosaria De Cicco, nel ventennale del film di Ferzan Opzetek “Le Fate Ignoranti”; Menzione Speciale di Omovies al regista Giuseppe Bucci, per la filmografia; a Fabiomassimo Lozzi, per il documentario “Corpi Liberi” e al regista Jo Coda, per la poetica e per la delicatezza usata nella narrazione di temi etici delicati e contraddittori come l’ultimo ispirato a Welby.
L’associazione i Ken ha consegnato la tessera onoraria a Priscilla (Mariano Gallo) e ri-consegnato la tessera onoraria, già data nel 2007, a Vladimir Luxuria, che dirige il Lovers Film Festival di Torino, per ribadire, rinsaldare e fortificare il legame sia con l’artista ma anche con la militante del movimento.
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