Nell’anno in cui il suo primo (e finora unico) album diventa maggiorenne, Paris Hilton si prepara a tornare sulle scene con un secondo progetto di inediti. È lei stessa a raccontarlo in un’intervista in cui parla di ciò che la attende nell’imminente futuro. In questa nuova avventura discografica l’ereditiera non è sola, dal momento che può contare su un nome molto importante dell’industria musicale: Sia, penna e voce di successi come Chandelier e Cheap Thrills. “Che cosa dovete aspettarvi da me a livello musicale in futuro? Amo molto Sia ed è una delle mie amiche più care” ha rivelato Paris, che a febbraio spegnerà 43 candeline. “Lei è l’autrice più brillante del nostro tempo. Sono così onorata di lavorare insieme a lei. Sia è la produttrice esecutiva del mio nuovo album. E anche solo essere in studio di registrazione con lei è un sogno che diventa realtà”.
Up next in 2024: new music with my girl Sia 🎶🎤👑 pic.twitter.com/UepzZhPV3L
— ParisHilton (@ParisHilton) January 17, 2024
Non è la prima volta che la showgirl, in procinto di festeggiare fa sapere di essere al lavoro su un disco. Già in passato aveva stuzzicato l’appetito dei fan parlando di musica in arrivo, ma ora i tempi sarebbero maturi per riproporsi al pubblico con un progetto nuovo di zecca. L’album dovrebbe vedere la luce entro quest’anno, come specificato sui social dalla diretta interessata. Nei giorni scorsi su TikTok si è mostrata in studio di registrazione con un ospite speciale, il figlio Phoenix di un anno. “Ti piace guardare mamma in studio?” gli ha domandato, e a giudicare da come il piccolo si dimena sulla poltrona sembra proprio di sì.
Cresce quindi la curiosità intorno al secondo disco di inediti della ‘prezzemolina’ del gossip e dei reality americani dei primi anni Duemila. Il debutto nel mondo della musica avvenne nel 2006, quando uscì il progetto eponimo, Paris, che si piazzò al sesto posto nella classifica Billboard 200 con 77mila copie vendute nella prima settimana. La critica si divise tra chi riscontrò una certa freschezza e una buona dose di divertimento nelle tracce dell’album e chi invece stroncò sul nascere la carriera da popstar della Hilton. D’accordo, non si è rivelato essere una pietra miliare nella storia del pop, ma conteneva Stars are Blind, che divenne un successo in Europa, e l’irresistibile Nothing in this World con un’allora sconosciuta Ke$ha ai cori. E non è tutto, perché a completare la tracklist era una cover di Do Ya Think I’m Sexy di Rod Stewart che fu singolo promozionale nel nostro Paese, complice uno spot televisivo a cui prese parte la stessa Paris.
Dopo quell’esperienza la carriera musicale dell’ereditiera subì una battuta d’arresto. A più riprese rivelò di aver lavorato a un nuovo progetto che però non vide mai la luce. Poco male, perché la nostra si reinventò nelle vesti di DJ iniziando ad esibirsi in giro per il mondo. Nel corso degli anni è più volte tornata a pubblicare qualche singolo qua e là, come l’ironica e surreale Paris for President del 2008, I Blame You del 2020 e Lighter con Steve Aoki del 2023, ma non ha mai più raggiunto i (discreti) successi degli esordi. Lo zampino di Sia si rivelerà utile per riportare la biondissima Hilton in classifica? Non vediamo l’ora di scoprirlo.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.