Conrad Hilton, 23 anni, è stato arrestato nuovamente sabato: nulla di nuovo, in teoria, se non fosse per gli epiteti omofobi indirizzati agli agenti di polizia.
Al momento dell’arresto Conrad, ultimo erede della famiglia Hilton (il nonno fu il fondatore della celebre catena di hotel), ha infatti riempito di insulti gli agenti incaricati di ammanettarlo: “Frocio, mi hai toccato il cazzo. Froci! Sono Conrad motherfucking Hilton, non dimenticatevelo”.
Ad immortalare e a diffondere l’episodio è stato TMZ, web magazine specializzato in scoop scandalistici. Alla fine del video una ragazza confessa: “Eravamo amici e ci frequentavamo quando avevo 14 anni, poi non so cosa gli sia successo: è completamente partito di testa”. Non è dato sapere se questa ragazza sia Hunter Daily, ex fidanzata di Conrad, che martedì si è rifiutato di lasciare il carcere per presentarsi in corte, dove ad attenderlo c’era il giovane avvocato Robert Shapiro.
Accusato di aver rubato una Bentley al padre della sua ex ragazza e di aver violato l’ordine restrittivo che pende sul suo capo (non può avvicinarsi all’ex dopo le sue accuse di stalking, formalizzate nel 2015), se le accuse saranno confermate Conrad rischia fino a quattro anni di carcere. I genitori, Rick e Kathy, vogliono assicurare aiuto medico professionale al figlio. “Vogliamo capire cos’ha, non è la prima volta che incappa in episodi del genere. Sta ai dottori capire cos’ha, vogliamo determinare qual è la radice del problema”.
La curiosità? Il padre di Hunter, Rick Salomon, è noto ai più per un film porno diffuso in rete nell’ormai lontano 2004: la protagonista femminile era… Paris Hilton. La stessa Paris Hilton che nel 2009 rifiutò di tenere un cartello con scritto “Stop Omofobia” in una nota discoteca di Milano, il Borgo, dove era stata invitata come madrina di una serata. Fischiata e insultata dai partecipanti, tornò sul palco solo dopo un’ora con in mano l’oggetto dello scontro ma il più era ormai fatto.
Il 7 settembre 2012, mentre era in taxi con un amico che le spiegava il funzionamento di Grindr, Paris sbottò in una serie di insulti registrati e poi diffusi dal tassista: “I gay sono le persone più arrapate del mondo. Sono disgustose. Amico, la maggior parte probabilmente ha l’AIDS. Sarei così spaventata se fossi gay. Potresti morire di AIDS”. Inutili, anche in questo caso, le scuse ufficiali: “Sono dispiaciuta e turbata per aver addolorato amici e fan gay e le loro famiglie. I gay sono le persone più forti e formidabili che io conosca”.
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.