La Regina Elisabetta ha appena reso nota la New Year Honours List.
I New Year Honours sono una serie di onorificenze, parte del sistema onorifico del Regno Unito, concesse il primo giorno dell’anno, il 1 gennaio, con la concessione di ordini cavallereschi, titoli nobiliari e altre onorificenze. Vengono appunto emanati dal monarca regnante dal 1890.
Quest’anno tra i 1197 nomi (tra cui Andy Murray, Ken Dodd e Victoria Beckham per il suo impegno per la lotta contro l’AIDS) compaiono anche 8 personaggi LGBT che hanno segnato il 2016 britannico. Ecco i nomi.
Inga Beale
Capo della Lloyds Bank, è bisessuale: Inga è la prima donna a diventare capo della storica banca in 328 anni. “Sono onorata”, ha rivelato la donna. “Quando penso a come era il lavoro 30 anni fa mi rendo conto che abbiamo fatto grandi progressi in termini di inclusione. Siamo diventati un settore economico davvero moderno”.
Sarah Garrett
Sarah è la fondatrice dei British LGBT Awards: è stata premiata per il suo impegno nei confronti dei diritti delle donne e della comunità LGBT. Garrett ha fondato anche Alternative Parenting Week, un gruppo che vuole normalizzare nell’opinione pubblica la genitorialità omosessuale.
Tony Fenwick
Tony è il CEO di Schools Out UK, un’associazione che si propone di accogliere e assistere gli alunni, lo staffi e gli insegnanti LGBT nelle scuole britanniche.
Nicola Adams
Due volte oro olimpico, Nicola riceve la medaglia per l’onore che ha conferito al Regno Unito nella disciplina della boxe. Bisessuale, Adams, combatte attivamente per i diritti LGBT attraverso il suo operato nello sport. Fu nominata dall’Indipendent la persona LGBT più influente nel 2012, e ora riceve questo importante riconoscimento. “Vincere due medaglie d’oro a Rio e ricevere questo premio rendono il 2016 l’anno più incredibile di sempre”, ha commentato.
Kate e Helen Richardson-Walsh
Le ricordate? Kate e Helen fanno parte del team nazionale di hockey britannico e sono sposate. A Rio hanno vinto insieme la medaglia d’oro (LEGGI >), scaldando il cuore di tutto il mondo. Hanno ricevuto la medaglia insieme al resto del loro team.
Jonny Benjamin
Public speaker, blogger, scrittore, Jonny è stato premiato per “aver portato l’attenzione sul tema del suicidio e dei disturbi mentali”. Nel 2008, nel pieno di una crisi che lo stava per portare al suicidio, ricevette dei consigli da uno sconosciuto. L’uomo lo fermò mentre Jonny si stava per buttare da un ponte nel Tamigi. Dopo aver superato i suoi problemi decise di iniziare una campagna, chiamata “Find Mike”, per trovarlo. La campagna diventò virale e dopo averlo trovato Jonny ha dedicato la sua vita ad aiutare persone che hanno sofferto come lui.
Bob Green
Bob Green è il direttore di Stonewall Housing, che si propone di aiutare le persone LGBT senzatetto a trovare un luogo sicuro dove vivere. Consulenza, attività e un servizio di ospizio gratuito sono solo alcuni dei servizi offerti dall’azienda.
Sempre più friendly questa regina!