King’s Speech, nessun accenno di re Carlo III al divieto per le terapie di conversione. Tuttə contro Rishi Sunak

Re Carlo III ha elencato i 21 progetti di legge e le iniziative messe in cantiere dal criticatissimo governo di Rishi Sunak per il prossimo anno. Nessun accenno al promesso divieto.

ascolta:
0:00
-
0:00
King's Speech, nessun accenno di re Carlo III al divieto per le terapie di conversione. Tuttə contro Rishi Sunak - Kings Speech - Gay.it
3 min. di lettura

Un discorso storico. Questa mattina si è tenuto il “primo King’s Speech dopo 72 anni” al cospetto del parlamento inglese.



Tradizione secolare vuole che la stagione parlamentare britannica sia “introdotta” dal Re o dalla Regina. Scomparsa Elisabetta II, quest’anno il compito è toccato a Re Carlo III, affiancato dalla regina Camilla, che ha elencato i 21 progetti di legge e le iniziative messe in cantiere dal criticatissimo governo di Rishi Sunak per il prossimo anno. Un governo in caduta libera, almeno nei sondaggi, dopo la disastrosa Brexit e l’altrettanto disastrosa gestione della pandemia da Covid-19. Dopo mesi di rumor è oggi arrivata la triste conferma che Rishi Sunak ha cestinato l’annunciato divieto alle terapie di conversione, promesso addirittura da Theresa May 6 anni or sono. Peccato che tanto May quanto i successori, ovvero Boris Johnson, Liz Truss e per l’appunto Sunak, non siano per l’appunto riusciti a tramutare quella promessa elettorale in realtà, abbandonando, ripristinando, facendo retromarcia e ritardando i piani per mettere al bando tali atroci pratiche.

Furente la reazione delle associazioni LGBTQIA+ inglesi, da mesi sul piede di guerra nei confronti di Sunak, accusato di transfobia e in grande sintonia con la nostra premier Giorgia Meloni.

Jayne Ozanne, fondatrice della Ban Conversion Therapy Coalition, ha dichiarato a PinkNews: “Sono arrabbiata ma purtroppo non sorpresa dalla decisione del governo di eliminare il divieto sulle pratiche di conversione. Il primo ministro ha mostrato negli ultimi tempi un insensibile disprezzo per la vita LGBT+ e ha scelto di dare priorità all’ascolto di chi commette reati piuttosto che al coinvolgimento delle vittime di abusi. La maggior parte della Gran Bretagna, lo so, rimarrà sconvolta dalla sua decisione di lasciare le persone LGBT+ vulnerabili esposte agli abusi, infrangendo la sua promessa più importante nei confronti di tutti noi, comunità sotto assedio. Spero che [le persone] facciano conoscere le loro opinioni nell’unico modo che il primo ministro probabilmente capirà il prossimo anno”, ha aggiunto, riferendosi alle elezioni generali che si terranno molto probabilmente nel 2024.

Anche Nick Baldwin di LGBT Humanists ha condannato la decisione del governo di eliminare l’annunciato divieto.

“È tristemente deludente che il governo non sia riuscito a reimpegnarsi nel vietare la cosiddetta terapia di conversione, probabilmente con l’ultimo discorso del re prima delle elezioni generali. Continueremo a fare campagna per un divieto che protegga l’intera comunità LGBT da questa pratica abominevole”.

Anche Robbie de Santos, direttore delle comunicazioni e degli affari esteri di Stonewall, ha espresso la sua frustrazione, affermando:

“L’incapacità del governo britannico di vietare le pratiche di conversione dopo cinque anni di promesse è un atto di spaventosa negligenza. In tal modo, ha dato il via libera affinché gli abusi contro le persone LGBTQ+ continuino senza controllo. Piuttosto che impantanarsi in una cinica guerra culturale, il governo dovrebbe prendere decisioni basate su ciò che dicono gli esperti. 1,5 milioni di persone LGBTQ+ in Inghilterra e Galles e le loro famiglie meritano di meglio”.

Già Boris Johnson, nel 2019, aveva provato a far passare un divieto che non includesse le persone trans, dando così la possibilità di praticare terapie di conversione nei confronti dell’identità di genere. Lo stesso Sunak ha accarezzato simile ipotesi, immediatamente rigettata da tutte le associazioni LGBTQIA+ inglesi. Ora la doccia fredda, prevista e prevedibile, che certifica la cancellazione del provvedimento dall’agenda di Governo.

L’ultimo premier laburista è stato Gordon Brown, dal 2007 al 2010, dopo 10 anni di governo Tony Blair. Dopo quasi 10 anni di premier conservatori, il Regno Unito dovrebbe tornare a ‘sinistra’.

L’ultimo Paese al mondo ad aver vietato le cosiddette terapie riparative per ‘guarire dall’omosessualità’ è stato l’Islanda, pochi mesi fa.  Ancor prima era stato Cipro a renderle illegali, seguendo Spagna, Grecia, Francia, Israele, Belgio, Messico, Scozia e Canada, che dal 2021 ad oggi le hanno bandite. In Italia, purtroppo, il dibattito politico non ha mai realmente preso forma. Nel 2016 l’ex senatore Lo Giudice aveva avanzato una proposta per rendere la terapia di conversione illegale, ma quest’ultima non è mai arrivata a essere discussa.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Vincenzo Schettini

Vincenzo Schettini tra coming out e amore: “Francesco mi completa, è la mia metà” (VIDEO)

News - Redazione 24.4.24
nava mau baby reindeer

Nava Mau: chi è l’attrice trans* di Baby Reindeer che interpreta il ruolo di Teri

News - Giorgio Romano Arcuri 26.4.24
Miguel Bernardeau

Miguel Bernardeau, chi è l’attore spagnolo che interpreterà Diego de la Vega?

Culture - Luca Diana 26.4.24
Justin Bieber Jaden Smith

Il video del corpo a corpo d’amore tra Justin Bieber e Jaden Smith infiamma gli animi e scatena gli omofobi

Musica - Mandalina Di Biase 22.4.24
Gianna Ciao GIornata Visibilita Lesbica

Gianna Ciao, le lesbiche durante il fascismo e la Giornata Mondiale della Visibilità Lesbica

Culture - Francesca Di Feo 26.4.24
Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: "Un sogno diventato realtà" - Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri genitori - Gay.it

Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: “Un sogno diventato realtà”

Culture - Redazione 23.4.24

Leggere fa bene

George Michael, arriva la moneta da 5 sterline della zecca reale britannica - George Michael - Gay.it

George Michael, arriva la moneta da 5 sterline della zecca reale britannica

Culture - Redazione 28.2.24
Peter Spooner, Rishi Sunak

“Chiedete scusa alle vittime di transfobia!” il padre di Brianna Ghey al primo ministro Sunak

News - Redazione Milano 8.2.24
Stephen Fry e la pelle dell'orso

Stephen Fry contro i colbacchi delle guardie reali inglesi realizzati con pelliccia d’orso

News - Redazione 12.1.24
rishi sunak transfobico

Regno Unito, il premier Rishi Sunak torna alla carica contro la comunità trans

News - Francesca Di Feo 6.12.23
"L’imperatore romano Eliogabalo era una donna": affermazione e transizione di genere al museo - Le rose di Eliogabalo - Gay.it

“L’imperatore romano Eliogabalo era una donna”: affermazione e transizione di genere al museo

Culture - Redazione 23.11.23
terapie di conversione terapie riparative

Scozia, il governo fa partire la consultazione per vietare ufficialmente le terapie di conversione

News - Redazione 10.1.24
gran-bretagna-giovani-trans

Scozia, 1 giovane trans su 3 non si sente al sicuro negli spazi pubblici

News - Francesca Di Feo 12.4.24
giornata-internazionale-della-visibilita-transgender

Un terzo degli studenti si dichiara LGBTQIA+

News - Redazione 30.1.24