Quanto si parla di persone transgender con un’età superiore ai 55 anni? Molto poco. Sono persone “anziane” (si fa per dire) all’interno di una delle minoranze sessuali che subiscono le peggiori discriminazioni. E un tempo era anche peggio. A raccontare attraverso dei ritratti la loro storia è Jess T. Dugan. E’ un’artista, che vuole scoprire l’identità di genere, di sessualità e di comunità attraverso una macchina fotografica. Lascia che siano l’obiettivo e lo sguardo di una persona transgender over50 a raccontare una storia.
E’ quello che ha fatto con il progetto (e il libro) “To Survive on This Shore“. Un progetto lungo e spesso drammatico, perché descrive le difficoltà che una persona transgender ha dovuto subire e superare per tutta una vita, prima di poter vivere in pace essendo sé stessi. Assieme a Vanessa Fabbre – dottoressa, assistente sociale e professoressa presso la Washington University di Saint Louis – Dugan ha realizzato un portfolio che da visibilità alla vita delle persone transessuali.
Ritratti per dare visibilità a una minoranza nella minoranza: le persone transgender over50
In 5 anni, Jess Dugan e Vanessa Fabbre hanno girato gli Stati Uniti d’America, passando dalle grandi città a quelle più piccole, immortalando volti e registrando storie di vita. Dai 50 agli 80 anni, queste persone hanno voluto dare il loro contributo, dimostrando quanto gli anziani trans siano una minoranza all’interno di una minoranza. Eppure, basta poco per riflettere su quanto talvolta siano ignorati gli anziani. Figurarsi quelli appartenenti alla comunità LGBT.
Nelle foto, i protagonisti immortalati fissano l’obiettivo, senza paura, senza nascondersi, mostrandosi per quello che sono. Nel sito dedicato al progetto, sono decine gli scatti che ritraggono persone transgender over50, e ad ogni foto corrisponde una storia, il più delle volte drammatica. Qui, ne abbiamo riportato dieci.
Credits: Jessdugan.com
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