Dopo il caso della coppia gay a cui sarebbe stato negato l’ingresso in un locale, l’omofobia torna a colpire nella Capitale.
Secondo quanto denunciato da IlGazzettino, un 30enne sarebbe stato incredibilmente insultato e fatto scendere da un taxi solo perché omosessuale. Salito a bordo dell’auto insieme a due amiche in zona piazza Trilussa, Diego avrebbe chiesto una fermata extra per comprare le sigarette. A dir poco folle la risposta dell’autista, più o meno sessantenne.
«Del tu lo dai ai tuoi simili, froc*o scendi subito dal mio taxi». Il ragazzo è stato così lasciato per strada, la notte del 10 febbraio, intorno alle 02:00.
«Eravamo saliti da qualche minuto quando quella mia richiesta l’ha mandato su tutte le furie, mi ha aggredito verbalmente senza motivo e ci ha cacciati dal taxi. Abbiamo cercato di dissuaderlo, ma non c’è stato nulla da fare». «Possibile che nel 2019 ci sia ancora questa omofobia? E’ assurdo, siamo stati trattati come animali».
Diego ha contattato la compagnia del taxi per denunciare quanto accaduto, con l’autista apparentemente sospeso. E ovviamente denunciato dal 30enne.
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