100 Nazioni, circa 8.500 persone che sbarcheranno a Roma per la settimana dell’evento, 4.500 persone tra atleti e staff, con 300 partite disputate in 4 giorni. Per la prima volta in Italia arriva la Bingham Cup 2024, il Campionato Mondiale di Rugby per squadre inclusive che si terrà a Roma dal 23 al 26 maggio 2024. Il fulcro del torneo sarà il quartiere EUR della Capitale con nove campi interessati.
L’assegnazione alla Capitale di questo torneo, che si svolge sotto l’egida dell’International Gay Rugby (IGR), è frutto di una sinergia messa in atto da Libera Rugby, la società di rugby inclusivo di Roma che ha vinto la gara di assegnazione per l’organizzazione del Torneo, con Federazione Italiana Rugby, Roma Capitale, CONI, Sport e Salute, Regione Lazio e il Ministero delle Pari Opportunità – Ufficio UNAR. La città Eterna ha battuto Brisbane.
Per una settimana anche altre location del centro storico della Capitale saranno coinvolte in una serie di iniziative che, insieme all’aspetto sportivo dell’evento, concorreranno a far sì che la manifestazione possa avere un importante risposta mediatica sia a livello nazionale che internazionale.
La prima erdizione del Bingham Cup nasce nel 2002, creata per onorare Mark Bingham, rugbista gay statunitense
scomparso a bordo del volo “United 93”, dirottato dai terroristi l’11 settembre 2001. L’evento è il torneo amatoriale di rugby più partecipato al mondo. Inclusione, fair play e rispetto sono i valori cui si ispira la manifestazione.
Libera Rugby ASD è nata 10 anni fa: “abbiamo dovuto lavorare duramente per riuscire a far entrare la cultura del rugby inclusivo nel mondo della palla ovale italiana. Nel tempo, Libera Rugby è diventata un punto di riferimento nel panorama LGBTQIA+ italiano, attraverso l’organizzazione di eventi e campagne, come il calendario Rainbow 365, in collaborazione con Zebre Rugby Parma (squadra italiana del United Rugby Championship), e la modifica che la Federazione Italiana Rugby ha di recente inserito nel proprio statuto, proprio a favore dell’inclusività nello sport“, ha commentato Nicolò Zito, Presidente Libera Rugby Roma.
Lo scorso settembre abbiamo intervistato Gianmarco Forcella, portavoce ufficiale di Libera Rugby.
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