Per Russel Tovey fare coming out con i genitori non è stato facile. Come in tutte le famiglie c’è stato imbarazzo, ha dovuto lottare prima di tutto con sè stesso per accettarsi e per farsi accettare dalla madre, Carole Haynes.
Sono passati 28 anni da quando il primo supereroe gay della tv è uscito allo scoperto, e se inizialmente era stato complicato stare con i genitori, ora lui e la madre vanno al Leather Pride assieme.
Il coming out di Russel Tovey
Russel Tovey ha fatto coming out a 18 anni. I genitori non lo hanno capito subito, ma non tanto perché fossero omofobi. Non conoscevano altre persone omosessuali, non sapevano come comportarsi. Il padre, in particolare, non aveva di certo paura dell’omosessualità. Il suo timore, era un altro. Aveva paura di come fosse stata la vita del figlio.
Russel ha raccontato come sono stati quegli anni al quotidiano The Times:
Non credo che nessuno dei miei genitori fosse omofobo, semplicemente non conoscevano persone gay o chiunque avesse figli gay. Non avevano niente a cui aggrapparsi.
Mio padre pensava che si potesse curare. Aveva paura di come sarebbe stata la mia vita. Per lui essere gay era una strada di insidie e infelicità; per amore voleva correggere questa debolezza, avvolgermi in un batuffolo di cotone e proteggermi da tutto ciò.
Dall’imbarazzo alle feste fetish con mamma
I primi anni, racconta ancora l’attore d Looking, sono stati difficili. C’era tensione, nessuno poteva farci niente, se non il tempo. Infatti, col passare degli anni il rapporto è tornato quello di un tempo.
E non solo. Perché Carole ha raccontato di come sia cambiato il rapporto con il figlio. Ora esce con i suoi amici, vuole sapere tutto, e qualche anno fa sono andati anche a qualche fiera fetish, come quella celebre di Folsom Street Fair, a San Francisco (un evento interno al Leather Pride Week, che si tiene l’ultima domenica settembre, dedicata al mondo leather e BDSM).
Mamma Carole ha raccontato:
Russ mi ha aperto gli occhi su un mondo che non avrei mai conosciuto e lo adoro. Qualche anno fa stava lavorando a una serie e mi ha mandato dei biglietti aerei di prima classe per andare a stare con lui a San Francisco e siamo andati alla Folsom Street Fair.
Beh, ho visto cose che non avrei mai sognato esistessero. Come le persone riescano a respirare con le maschere, colletti e guinzagli non lo so. Non stavano ferendo nessuno – beh, alcuni di loro si stavano facendo del male a vicenda – ma consensualmente.
Russel Tovey è cresciuto con la convinzione che essere gay fosse sbagliato. Con questa idea in testa, non ha potuto vivere la sua adolescenza in modo naturale, scoppiando quindi a 18 anni, sapendo che comunque andava incontro a una reazione che non sarebbe stata immediatamente presa positivamente.
Ma come spesso accade, con il passare degli anni, gli angoli si smussano, le tensioni diminuiscono, si cerca di capire. E può finire che mamma e figlio vadano assieme alle fiere sadomaso.
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