Il 14 giugno prenderà via la Coppa del Mondo di calcio, ospitata dall’omofoba Russia di Vladimir Putin.
Da mesi si teme per l’incolumità dei tifosi LGBT in arrivo, a causa di quella legge contro la propaganda gay che da anni limita la vita quotidiana degli omosessuali russi. Ebbene la Football Supporters’ Federation ha ufficialmente avvertito i tifosi gay, bisessuali, transessuali e lesbiche: ‘non mostrate pubblicamente la vostra omosessualità’.
Consigli pratici per garantire l’incolumità dei tifosi. ‘Non tenetevi per mano in strada, non siate affettuosi in pubblico con il vostro/vostra partner’. Linee guida sulla sicurezza personale, con inatteso dubbio legato al banale utilizzo di una bandiera arcobaleno.
“L’ufficiale per l’uguaglianza della federazione RUSSA, Alexei Smertin, ha annunciato che non ci saranno divieti nell’usare i colori dell’arcobaleno e che i fan non saranno perseguitati se trovati ad esprimere sentimenti, ma è opinione diffusa che ciò potrebbe dipendere dalle circostanze individuali“.
Alle persone transgender viene consigliato di andare in bagno sempre accompagnate, oppure di trovare un bagno ‘per disabili’, con Peter Tatchell, attivista LGBT, che ha rimarcato come affidare i campionati del mondo all’omofoba Russia non abbia fatto altro che aumentare ulteriormente l’ansia dei tifosi gay: “La Russia non è sicura per le persone LGBT +. È un ambiente omofobo e tossico”. Anche per questo motivo gli occhi del mondo, a partire dal prossimo 14 giugno, saranno tutti su di lei.
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