Dalle pagine di Attitude il sindaco di Londra Sadiq Khan ha promesso che la capitale del Regno Unito sarà libera dall’HIV entro il 2030. Atteso al voto del 6 maggio per un’eventuale secondo mandato, Khan si è impegnato a lavorare “instancabilmente” per raggiungere l’obiettivo di eliminare nuove positività. L’attuale sindaco ha incontrato 23 organizzazioni LGBTQ + nel corso di un dibattito virtuale, pensato per ascoltare le preoccupazioni della comunità LGBT di Londra.
“L’anno scorso abbiamo avuto una riduzione del 10% nei nuovi casi di HIV: siamo riusciti a ridurlo da circa 6000 nuovi casi a circa 4100, ma dobbiamo fare ulteriori progressi”, ha precisato Khan, 50 anni. “I test regolari sono davvero importanti; dobbiamo sbarazzarci dello stigma sui test HIV. Io l’ho già fatto due volte, fondamentalmente per abbattere lo stigma, oltre a voler conoscere le mie condizioni di salute”.
Il sindaco, che in precedenza aveva chiesto a gran voce al governo di rendere la PrEP (Profilassi Pre Esposizione da HIV, ovvero la terapia preventiva) a carico del sistema sanitario nazionale, ha sottolineato come il continuare a rendere il farmaco per la prevenzione dell’HIV “facilmente accessibile a coloro che lo vogliono, con le giuste informazioni“, sia stato un altro fattore “chiave” per garantire il calo nei contagi. Alla domanda specifica se ritenesse che la PrEP dovesse essere resa disponibile nelle farmacie, in egual misura alla pillola contraccettiva per le donne, Khan ha risposto: “Assolutamente“. “Dovrebbe essere disponibile . Dovremmo cercare di normalizzare l’uso della PrEP, anche con maggiori informazioni. Ma consentirebbe anche di risparmiare denaro, perché il costo di rendere disponibile gratuitamente la PrEP in luoghi che sono facilmente accessibili consentirebbe di risparmiare un’enorme quantità di sterline sui farmaci antiretrovirali, nel caso in cui qualcuno dovesse contrarre l’HIV. La prevenzione è molto importante. Questo è il motivo per cui abbiamo bisogno che i lettori di Attitude continuino con noi a fare pressioni sul governo, per assicurarci che non solo la PrEP sia disponibile gratuitamente a Londra, ma che la PrEP sia disponibile nei posti facilmente accessibili alla comunità“.
Londra ha attualmente la più alta prevalenza di sieropositivi del Paese, con oltre il 40% degli uomini gay e bisessuali diagnosticati nel 2019 proprio nella Capitale.
In Italia attualmente la PrEP, che protegge solo dall’HIV e non dalle altre Infezioni Sessualmente Trasmissibili (Condilomi, Herpes, Epatiti, Sifilide, Gonorrea, Clamidia), è disponibile con prescrizione medica ma a differenza del Regno Unito senza alcun supporto del Sistema Sanitario Nazionale, con costi particolarmente ingenti (700 euro una confezione di Truvada da 30 compresse, 60 euro circa il generico). Per maggiori informazioni, consigliamo il sito della LILA.
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