Cava de’ Tirreni, (Salerno): hanno rinchiuso un diciassettenne dentro un centro massaggi e lo hanno violentato, registrando tutto con un telefonino per produrre materiale pedopornografico.
Al momento due persone di circa 50 anni sono finite in carcere per la vicenda. Altre due persone, di cui al momento non sono stati diffusi dettagli sull’identità, durante la violenza avevano maschere e parrucche per non farsi riconoscere.
I carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore hanno eseguito a Cava de’ Tirreni e a Vicenza un’ordinanza di misura cautelare con custodia in carcere, emessa dal tribunale di Salerno, nei confronti di due indagati, ritenuti responsabili di violenza sessuale di gruppo, privazione della libertà personale di un minorenne e produzione pedopornografica.
Con la denuncia da parte della madre della vittima sono scattate investigazioni, perquisizioni e la raccolta delle dichiarazioni che hanno portato al provvedimento cautelare per le violenze subite dal ragazzo all’interno di un centro massaggi gestito da uno degli indagati in Cava de’ Tirreni, tra l’ottobre 2015 e l’aprile 2016.
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ormai ho una certa età, e invecchiando si diventa sospettosi. Perciò a me la cosa fa pensare a un "normale" episodio di prostituzione che il protagonista volge in violenza appena scoperto dalla madre. Questo ovviamente non alleggerisce nemmeno di un microgrammo la responsabilità dei quattro maiali che, se il mio sospetto è fondato, hanno comprato i favori di un ragazzo consenziente ma comunque minorenne.