CAGLIARI – Strettissimo e’ il riserbo della Procura della Repubblica di Sassari, sul presunto incontro gay il cui protagonista sarebbe un uomo di chiesa. Da quello che e’ trapelato l’indagine e’ scattata dopo la denuncia di un sacerdote abbastanza conosciuto nella zona per il suo impegno sociale. Il prete sarebbe stato ricattato da due uomini di 25 e 35 anni che gli chiedevano 5.000 euro in cambio del silenzio sui compromettenti contenuti di una audiocassetta.
All’origine di tutto, quindi, una registrazione fatta di nascosto di un incontro a luci rosse che risalirebbe allo scorso ottobre, benche’ non si sia ancora certi che sia realmente avvenuto. Questo almeno in base alle dichiarazioni rese al magistrato dalla vittima del ricatto che avrebbe detto di essere stato attirato in un tranello. Uno dei due presunti ricattatori era gia’ stato denunciato in passato per una registrazione clandestina di un incontro amoroso con una donna sposata. Ma in quella circostanza la vicenda fu archiviata perche’ cadde l’accusa di violenza sessuale.
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