Tom Daley ha invitato gli sportivi LGBTQ a fare coming out per “ispirare” i giovani.
Il giovane campione olimpico ha rilasciato un’intervista a Yahoo UK per sensibilizzare sul coming out, per far sì che il mondo dello sport sia via via sempre più inclusivo.
Daley ha riconosciuto le difficoltà del fare coming out, ma pensa sia essenziale: “Sono sicuro che nel mondo dello sport ci sono persone che si sentono ‘rinchiuse’, intrappolate e mi sento molto male per loro perché è dura vivere così.
Ognuno ha i propri tempi e non esiste un coming out giusto o sbagliato: l’unica discriminante è farlo quando ci si sente pronti.”
Lo sport è ancora un ambiente chiuso ma fare coming out può renderlo più inclusivo
Ma le difficoltà ti ripagano dopo il coming out e, al proposito, parlando poi di come i giovani potrebbero reagire, ha aggiunto: “Fare coming out e condividere la propria storia sarebbe di grande aiuto ai tanti bambini o teenagers che ci guardano!
Immaginate che lo sportivo LGBTQI in questione sia un giocatore di calcio, rugby, uno sport di alto profilo e che parli liberamente di chi è. Il messaggio che arriverà a tutti sarà: ‘Oh wow! Chi sono non mi impedirà di realizzare i miei sogni nello sport!’‘”
“Se non altro, essere leggermente diverso, essere chi sei tu, anche grazie alle difficoltà affrontate, può aiutarti a essere più forte e gestire le pressioni delle varie sfide, sportive e di vita“.
Parlando della sua esperienza, Tom Daley ha detto: “Fare coming out e accettare chi si è, senza maschere, penso sia uno dei momenti più terrorizzanti. Fa paura”
Fare coming out può far paura, ma quando l’hai fatto è una liberazione
Continua: “L’avevo immaginato come qualcosa di terribile, quasi apocalittico, però quando è avvenuto sono rimasto di sasso e ho pensato: ‘Ah, ok, non è stato così male!‘.
So che non è la stessa cosa per tutti, e che io sono stato molto fortunato, ma penso che ci sia qualcosa di veramente potente e liberatorio nel condividere le tue storie personali.
Essere in grado di condividere storie personali può aiutare a cambiare il cuore delle persone, e quando ciò avviene cambi le loro menti e il modo in cui pensano alle cose“.
Il nuotatore ha anche parlato dell’aumento preoccupante dei crimini d’odio omofobi nel Regno Unito, dicendo: “È scioccante vedere, nel 2019, che cose del genere possano accadere.
Le persone dovrebbero aiutare gli altri e celebrare le differenze. Quando le persone attaccano, addirittura uccidono, chi è diverso la cosa mi sconcerta totalmente”
I commenti di Tom Daley arrivano settimane dopo che lo sciatore olimpico di freestyle Gus Kenworthy ha fatto simili osservazioni.
In un’intervista con Ask Men, quando gli è stato chiesto di essere LGBTQ, Gus Kenworthy ha detto che: “gli atleti che fanno coming out solo post-pensionamento sono codardi“.
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ma stiamo parlando di un campione olimpionico "dell' era moderna" ahahahahaha i campioni olimpionici "dell' era olimpica" facevano sesso tra loro che era una meraviglia al solo guardarli!! mah... piu si va avanti e piu si va indietro?