Ciao, sono Davide e ho 17 anni. E sono gay.
Ormai è da molto che ho scoperto di esserlo e direi che (più o meno) son molta fatica e dolore ho accettato questa realtà. Non ho fatto il mio coming out ancora con nessuno, vorrei farlo con due mie amiche ma sono ancora molto restio a farmi avanti. L’angoscia che ora provo è quella di sentire vuota la mia esistenza.
Quando mi paragono agli altri mi sento sempre oltre che diverso anke in deficit. Vedo infatti che loro vivono la loro adolescenza attraversando quelle tappe che anch’io (nel contesto gay) vorrei percorrere. Loro hanno avuto il loro primo bacio (anch’io ovviamente) e pensano al sesso (anch’io) e magari fra non molto lo faranno, e insomma se il loro partner li abbandona ne cercano altri e sono poi invischiate in quelle vicende amorose che tanto poi nell’età adulta le persone rimpiangono….ed è proprio qui il problema.
Anch’io quando guarderò alla mia adolescenza vorrei trovare amori e sesso e dolori e lacrime e gioia e passione….ma l’angoscia sta proprio nel fatto che ora come ora mi sento così lontano da poter trovare qualcuno che come me sia gay e che comunque mi possa interessare.
Ecco: anch’io come tutti vorrei innamorarmi, vorrei trovare un ragazzo della mia età con cui magari vivere un rapporto clandestino, le sua vicissitudini, fare esperienze insomma… invece attorno a me trovo purtroppo un mondo totalmente gay e per questo ultimamente sto sognando l’università più di ogni altra cosa. Lì forse potro frequentare ragazzi come me ma mi chiedo: una volta arrivato là sono sicuro che avrò angoscia nel vedere quanti anni ho sprecato da solo un pò ad accettarmi, un pò ad aspettare l’università, e mi renderò conto di quante cose avrò perso irrimediabilmente.
E poi? già ora mi viene l’angoscia.Vorrei qualcuno sia per parlare di questo sia vorrei davvero trovare l’amore… vorrei essere un adolescente gay che vive le sue esperienze per entrare a pieno nella sua sessualità…Vi prego: un parere.
Caro Davide,
come non percepire tra le righe della tua mail la tipica “confusione” del periodo adolescenziale. È chiaro che stai percorrendo un momento di crescita e di evoluzione importanti e, ahimè, ricche di emozioni discordanti. In questa fase evolutiva, a prescindere dall’orientamento sessuale, i ragazzi e le ragazze sono in piena evoluzione e crescita psicologico-emozionale. Le domande e la paura di perdere il “tempo” sono alla base di quegli elementi che andranno a costituire l’insieme della tua personalità adulta.
È chiaro che oggi, nonostante si parli più serenamente di omosessualità e anche il contesto socio-culturare rinforzi “abbastanza” tale concetto, i giovani adolescenti, che si confrontano con l’accettazione del proprio orientamento sessuale, potrebbero non avere la strada completamente libera! Questo può diventare un disagio che, se non superato, rinforza negativamente il buon andamento dello sviluppo psicologico emozionale dell’adolescente.Ritenere che alcune persone a te care (le tue amiche) sono realmente così vicine e “amiche” può supportare l’idea di rivelarsi e raccontare le proprie emozioni e i propri desideri. Questo risulta liberatorio e allo stesso tempo evolutivamente “adulto”.
Il confronto, lo scambio, la possibilità di imparare a relazionarsi sono elementi necessari per crescere ed apprendere comportamenti più maturi. Sognare è importante, ma ricorda che è ancor più necessario imparare a conoscersi e, attraverso la possibilità di relazionarsi con gli altri, apprendere dall’esperienza. Un’esperienza ricca di elementi necessari che ti serviranno a muoverti serenamente in un mondo carico di entusiasmanti novità, ma anche di pericolose trappole!
Un abbraccio,
Dr. Fabrizio Quattrini
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di Fabrizio Quattrini
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