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La storia della comunità LGBT+ nei libri e nei programmi scolastici d’Italia, parte la raccolta firme

“Abbiamo bisogno di vedere student* sicuri a scuola e in strada, abbiamo bisogno di una società che accetti ogni tipo di amore e che stronchi le discriminazioni”, recita la raccolta firme.

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Nelle scuole secondarie d’Inghilterra è da poco diventata obbligatoria la presenza di lezioni LGBTQ + inclusive, con i maestri chiamati ad insegnare gli studenti cosa significhi orientamento sessuale, identità di genere, relazioni e famiglie LGBTQ +. Partendo da quest’ultima novità è nata su Change.org una raccolta firme dal titolo decisamente condivisibile: Educhiamo i ragazzi italiani all’esistenza della comunità LGBT+“.

“La storia del nostro paese è ricca di artisti e personaggi rilevanti che hanno fatto parte di questa comunità”, recita la petizione, “ma tra i banchi di scuola viene sempre censurato, mostrando così alle persone che questo movimento è un qualcosa di infondato e sbagliato”.

Lancio questa petizione per chiedere una legge che introduca la storia della comunità lgbtqia+ all’interno dei libri di storia e dei programmi scolastici di qualsiasi genere. Abbiamo bisogno di rappresentazioni anche nella storia, abbiamo bisogno che le persone capiscano che il movimento lgbtqia+ non è sbagliato, abbiamo bisogno di vedere student* sicuri a scuola e in strada, abbiamo bisogno di una società che accetti ogni tipo di amore e che stronchi le discriminazioni, abbiamo bisogno di vedere più persone amare se stessi e viversi al massimo. Non siamo soli. Siamo fieri di essere noi stessi.

La legge contro l’omotransfobia e la misoginia, che a ottobre tornerà alla Camera, prevede al suo interno anche una parte educativa di tipo proprio scolastico, con l’introduzione della giornata mondiale contro l’omotransfobia da celebrare nei vari istituti.  D’altronde solo attraverso l’istruzione e una corretta informazione l’omotransfobia si può sconfiggere. Partire dai banchi di scuola è la strada maestra, e senza fare ‘propaganda’, come millantano i cattoestremisti, ma semplicemente spiegando, raccontando, istruendo i giovani d’oggi, prima che diventino omotransfobici domani.

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