Dal 6 al 9 ottobre si terrà a Torino l’EPOA AGM, conferenza annuale dell’European Pride Organizers Association che porterà in città 160 delegati LGBT+ da tutt’Europa. Torino – in competizione con Lisbona – era stata ufficialmente scelta nel 2020, con candidatura e organizzazione dell’evento gestite dal Coordinamento Torino Pride, in accordo con le istituzioni locali e con i coordinamenti Pride di Roma, Milano, Perugia, Varese, Padova, Cagliari e Pavia. Torino era stata scelta con il 64% dei voti, diventando così la prima città d’Italia ad ospitare l’EPOA AGM in oltre 30 anni.
L’EPOA è il network europeo che coinvolge le principali realtà europee nel campo dell’organizzazione dei Pride, fondata nel 1991 a Londra su iniziativa degli organizzatori dei Pride di Amsterdam, Berlino e Londra. Dal 1991 ad oggi è cresciuta costantemente fino a raccogliere le adesioni di oltre 90 organizzazioni attive in più di 30 paesi UE.
L’assemblea AGM, che si svolgerà al Lingotto e che coinvolgerà gli hotel Hilton Double Tree, Nh e Ac e Eataly, si configura come un momento fondamentale di condivisione di esperienze e competenze tra le organizzazioni europee, nonché un’occasione di formazione che prevede seminari e incontri finalizzati alla promozione delle buone pratiche di inclusione e non discriminazione per le persone LGBT+, sia come momenti di celebrazione che come manifestazioni vitali per il riconoscimento dei diritti umani. I delegati – stakeholder importanti nelle loro città e Paesi di provenienza con incarichi di rilevo internazionale – dovranno scegliere il luogo di svolgimento dell’Europride del 2025.
Torino punta ad organizzare l’EuroPride del 2026/2027. Alessandro Battaglia, responsabile organizzativo dell’evento, ha sottolineato come l’AGM sia anche “un momento di promozione turistico/territoriale internazionale del luogo che la ospita e, per Torino, sarà uno straordinario momento di visibilità internazionale. I nostri 170 ospiti potranno godere delle bellezze e delle bontà che la nostra città può offrire”.
Nei 4 giorni di permanenza, infatti i delegati, fra le varie attività, visiteranno il Museo Egizio, il Museo Nazionale del Cinema, Il Museo del Risorgimento e la Pusta 500: la pista utilizzata dalla FIAT per il collaudo delle automobili e ora percorso espositivo contemporaneo della Pinacoteca Agnelli.
“Sicuramente l’AGM sarà l’occasione per fare innamorare le persone partecipanti della nostra città” ha concluso Alessandro Battaglia. Per la prima volta, in seno all’AGM si svolgerà anche una Conferenza del Mediterraneo aperta ai delegati e con la partecipazione di alcune attiviste e alcuni attivisti di diversi Paesi dell’area del Mediterraneo. L’appuntamento consentirà di capire come essere di aiuto alle Comunità LGBT+ di quelle nazioni che spezzo vive condizioni di pericolo, emarginazione e discriminazione.
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