Un’esibizione sontuosa, energica, scenograficamente parlando impeccabile. Il primo live di Angelina Mango all’Eurovision 2024 ha fatto impazzire i social, con La Noia finalmente regalata al mondo intero. Affiancata da 5 ballerine, e con un trono al centro della scena, Mango si è autoproclamata regina di una semifinale che potrebbe ora catapultarla sul podio finale. La nostra Angelina, bookmakers alla mano, insegue Croazia, Svizzera e Ucraina, con la finale di sabato sera, in onda su Rai1, che la vedrà esibirsi in 15esima posizione, tra la Norvegia e la Serbia. Ad aprire la finalissima sarà la Svezia, paese ospitante, seguita da Ucraina e Germania. La Croazia, strafavorita della vigilia, si esibirà per 23esima.
Per il resto la 2a semifinale ha confermato le enormi potenzialità di Nemo, rappresentante non binario della Svizzera che ha incantato la Malmo Arena con la sua The Code, “manifesto artistico del suo viaggio personale” nonché “spazio sicuro dove ogni persona può trovare la propria verità”. La sua storia personale diventa è diventata “una narrazione universale” nonché un invito “a decifrare il proprio codice ed entrare nel regno dell’autenticità”. Un brano che è uno splendido e fascinoso incontro tra rap, drum’n’bass e opera.
Con una rapida sovrimpressione a scorrimento, la Rai, in modo grossolano, ha fatto sapere che in Italia il paese più votato è stato Israele con il 39%. Da ciò ci sono due conferme: l’inadeguatezza degli italiani al voto e di un servizio pubblico sempre più imbarazzante. #escita pic.twitter.com/CncWkKT6YH
— isabella insolia (@isainsolia) May 10, 2024
Sono volati in finale anche la Grecia con Marina Satti, l’Austria con Kaleen, l’Armenia con Ladaniva, la Lettonia con Dons, la Georgia con Nutsa Buzaladze, l’Estonia con 5miinust & Puuluup, la Norvegia con Gåte, i Paesi Bassi con Joost Klein e la fischiatissima Eden Golan per Israele. E qui mamma Rai ha commesso una clamorosa gaffe, mandando in onda le percentuali di voto del nostro Paese, che hanno visto Israele raccogliere il 39% del totale. Un inciampo clamoroso perché le percentuali di voto non possono essere rese pubbliche fino ad Eurovision concluso. La tv pubblica ha letteralmente violato il regolamento Eurovision.
Niente da fare per San Marino, che aveva umiliato Loredana Bertè preferendole i Megara, così come sono rimasti fuori dalla finalissima la danese Saba, lesbica dichiarata, e il belga Mustii, giudice di Drag Race.
E ora è davvero tutto pronto per la finale di sabato 11 maggio, che vedrà 26 Paesi contendersi il trionfo. Ai 20 qualificati dopo le due semifinali si aggiungono le Big Five ( Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna) e la Svezia, Paese ospitante.
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