James Howell, l’uomo arrestato a Santa Monica con un arsenale di armi nell’auto diretto al Pride di Los Angeles, sarebbe bisessuale.
A rivelarlo è uno suo ex ragazzo 17enne, che ha voluto tenere la sua identità nascosta, a FOX59. Il ragazzo, residente a Charleston, dice di averlo conosciuto su un’app di dating, ma di aver capito subito le sue “intenzioni violente”. Ci sarebbe una denuncia datata 11 ottobre 2015, nella quale si legge che Howell avrebbe assalito il ragazzino nel luogo in cui lavorava, minacciando lui e i suoi amici “di ucciderli tutti“.
Tre giorni dopo un’altro episodio violento: il ragazzino si sarebbe recato a casa di Howell per riprendere i suoi effetti personali e l’uomo lo avrebbe aggredito con una pistola, senza sparare.
Il 15 ottobre il ragazzino diciassettenne avrebbe ricevuto dei messaggi intimidatori da Howell. “È stata l’ultima volta che l’ho sentito”, afferma.
La polizia in una dichiarazione successiva all’arresto ha affermato che Howell si stava recando al Gay Pride di Los Angeles ma non avrebbe avuto l’intenzione effettiva di colpire la parata. Ma il ragazzino dice: “Ha una macchina piena di pistole ed esplosivo, chi è che andrebbe a un Pride con tutte quelle armi? Lui potrebbe esplodere da un momento all’altro, quindi un suo gesto del genere non mi sorprenderebbe. Non posso credere di aver sprecato un mese della mia vita con una persona del genere. Mi sento fortunato: avrebbe potuto farmi del male“.
Nel frattempo l’avvocato della famiglia di Howell, Bobby Boyd, ha rilasciato una dichiarazione sul suo arresto: “La famiglia è sconvolta dall’accaduto. Stanno cooperando in modo attivo con le autorità, ma sono estremamente preoccupati per loro figlio“.
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