Il nuovo numero della rivoluzionaria rivista LGBTI My.Kali ha presentato immagini mai viste prima in Medio Oriente.
Due le copertine disponibili, ciascuna delle quali con protagonista un uomo trans a petto nudo, con le cicatrici in bella mostra, chiamato semplicemente Rashed.
Gay, modello giordano e avvocato, Khalid ‘Kali’ Abdel-Hadi ha fondato la webzine My.Kali nel lontano 2007, per poi iniziare a pubblicare anche in arabo nel 2016. All’epoca Abdel-Hadi venne minacciato di morte. Essendo però un magazine solo on line, non è necessaria la richiesta di un’autorizzazione da parte delle autorità giordane. Questo significa che My.Kali sfugge in gran parte alla censura delle autorità locali. Venisse stampato, Abdel-Hadi sarebbe probabilmente già in galera.
Khalid Abdel-Hadi ha dichiarato a Gay Star News il desiderio di portare in Medio Oriente una rappresentazione accurata del mondo transgender.
“Uno dei principali problemi che la comunità LGBT deve affrontare in Medio Oriente è dato dall’errata rappresentazione dei media locali. Inoltre c’è una totale mancanza di storie personali, di esperienze vissute. Questo è il motivo per cui la storia di Rashed è così significativa! Crediamo che la comunità trans sia la meno ascoltata, la meno riflessa e la più bisognosa di attenzione. Crediamo anche che il coraggio che ha dimostrato Rashed nel condividere la sua storia porterà speranza, positività e consapevolezza nei confronti del problema: Siamo orgogliosi di proiettare la voce di Rashed. ”
L’atteggiamento della società nei confronti dei diritti LGBTI è in gran parte discriminatorio. Uno studio del 2013 ha rilevato che il 97% degli intervistati in Giordania ha affermato che “l’omosessualità non dovrebbe essere tollerata”. Il nuovo numero di My.Kali sarà disponibile online dal 27 settembre.
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