Debuttare alla regia a 51 anni. Perché no? Billy Porter, esploso tardissimo in tv grazie alla serie Pose, con la quale ha vinto uno storico Emmy come miglior attore protagonista (primo afroamericano gay dichiarato a riuscirci), debutterà dietro la macchina da presa con “What If?”, coming of age con protagonista un’adolescente trans che trova finalmente l’amore.
Autore dello script lo sceneggiatore bisessuale dichiarato Alvaro García Lecuona, con la Orion Pictures, parola di Deadline, in cabina produttiva.
“Sono entusiasta di far parte di questa nuova Hollywood che prova a raccontare tutti i tipi di storie per tutti i tipi di persone“, ha detto Porter in una dichiarazione. “Sono grato di essere in grado di introdurre alcune di queste storie nel mainstream, e sono onorato che grandi battitori come Christine Vachon e Alana Mayo mi abbiano affidato tale compito e dato forza in un momento folle come quello in cui tutti ci troviamo“.
“What If?” era nella lista annuale GLAAD di sceneggiature LGBT promettenti e non ancora acquistate. Presentato come un mix tra La rivincita delle sfigate e Tuo, Simon, il film seguirà Khal, studente 17enne che si è preso una cotta per la compagna di classe trans Kelsa. Sul web in tanti lo incoraggiano a trasformare la sua cotta in realtà, con la neonata coppia chiamata a superare le difficoltà dell’ultimo anno di liceo.
Alana Mayo, presidente di Orion Pictures, ha dichiarato: “Non potremmo essere più entusiasti di lavorare con Billy Porter al suo debutto alla regia in un lungometraggio. Siamo felici che lui, Alvaro e il team di produzione dietro questo film tanto speciale ci abbiano affidato la loro visione per questa bellissima storia d’amore contemporanea. “What If? è l’emblema perfetto delle ambizioni che abbiamo per la nuova Orion Pictures: raccontare storie sulla totalità dell’esperienza umana“.
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