A pochissime ore dal via, atteso per ieri, 26 maggio, i World OutGames 2017 sono stati incredibilmente cancellati.
Gli organizzatori, che hanno atteso fino all’ultimo nella speranza di un improbabile quanto miracoloso colpo di coda, hanno annunciato lo stop via social. Nei mesi scorsi gli stessi organizzatori avevano garantito che i World OutGames di Miami si sarebbero tenuti, anche se in condizioni finanziarie alquanto critiche. Ieri, improvviso, il colpo di scena che ha causato un’infinità di polemiche tra gli atleti regolarmente iscritti alla competizione.
“È con grande rammarico che, causa finanze, World OutGames deve annullare le cerimonie di apertura e chiusura oltre alla programmazione sportiva, con l’eccezione degli sport acquatici e del calcio. La Conferenza per i diritti umani e i programmi culturali continueranno come previsto. Ringraziamo tutti coloro che hanno sostenuto la manifestazione e chiediamo scusa ai tanti colpiti da questa difficile decisione“.
Ed è qui che sorgono le dolenti note. Poco più di 2000 atleti si erano registrati all’evento, con gli organizzatori che ambivano alle 10.000 unità, tanto da chiudere la baracca ancor prima di inaugurarla. Sui social si sono scatenate le critiche dei tanti sportivi che attendevano l’evento, ma i numeri di questa edizione erano impietosi. Meno della metà degli iscritti rispetto a qualsiasi altra, con gli ultimi World OutGames di Anversa, andati in scena nel 2013, che attirarono circa 5000 atleti.
Ciò che lascia interdetti è la tempistica, perché tantissimi sportivi erano in viaggio per raggiungere Miami con la convinzione di poter gareggiare, di poter partecipare ad una festa, ad un evento che mai era sbarcato negli Usa e che da sempre è in prima linea nel celebrare lo sport, la cultura e i diritti umani attraverso 30 discipline sportive, dibattiti, spettacoli, festivali e mostre d’arte. Nulla di tutto questo si farà a Miami, perché nella giornata di ieri hanno probabilmente ‘ucciso’ i World OutGames.
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Che pasticcio. C’è gente che ha preso le ferie e non voleva certo andare là a far dibattiti o shopping a Miami