x
Home / Serie Tv / Xena da oggi su Amazon Prime Video, tutte le curiosità legate alla ‘principessa guerriera’

Xena da oggi su Amazon Prime Video, tutte le curiosità legate alla ‘principessa guerriera’

Iconica e smaccatamente friendly, la serie completa di Xena: principessa guerriera con Lucy Lawless è disponibile su Prime da oggi, mercoledì 4 febbraio 2021.

Xena
5 min. di lettura

Dagli anni ’90 con furore e con tanto di cerchio rotante tra le dita, torna in Italia la mitica Xena. Lei è la principessa guerriera forgiata dal fuoco di mille battaglie che è stata la protagonista di una celebre serie tv. In onda in America dal 1995 al 2001, dal 4 febbraio è disponibile per gli abbonati al colosso di Amazon Prime Video. Sei stagioni, 134 episodi per un fantasy storico che ha miscelato tutta la mitologia greca (e non solo), per raccontare la storia di redenzione e di riscatto di una signora della guerra pentita per le malefatte compiute.

Xena: Warrior Princess, questo è il titolo originale, ha segnato un’epoca per il mondo seriale a stelle strisce. E’ stata una serie bizzarra, anti-convenzionale, surreale, comica e anche drammatica, ma è riuscita a tratteggiare l’immagine di una donna forte e determinata che si muove in una realtà oscura, dominata dai signori della guerra e dagli dei dell’Olimpo. Una serie ha consacrato al successo l’affabilità di Lucy Lawless, e che stigmatizzato il mito di un personaggio sui generis e molto friendly, amato soprattutto dal pubblico femminile.

Xena-serie tv

La principessa ‘nemica’ che ha battuto Hercules

Xena in realtà è uno spin-off di Hercules, altra serie (vagamente) mitologica, che ha visto in Kevin Sorbo il suo iconico protagonista. All’inizio, la celebre principessa guerriera sarebbe dovuta apparire solo in una manciata di episodi, come antagonista del figlio di Giove. Il personaggio, però, ha avuto un buon impatto sul pubblico e così i produttori hanno pensato di realizzare una serie tv (creata poi da John Schulian e Robert Tarpert) che, di fatto, ha avuto un successo maggiore rispetto a quella di Hercules.

La ‘trilogia di Xena’, ovvero i tre episodi in cui viene presentato il personaggio della Principessa Guerriera, fanno parte della prima stagione di Hercules e sono rispettivamente il nono, il dodicesimo e il tredicesimo. Un lungo pilot per presentare le vicende di Xena, appunto. Una volta che lo spin-off è stato approvato dal network (la serie è stata trasmessa in syndication ovvero in un consorzio di reti locali), il primo episodio è andato in onda nel settembre del 1995, e da lì in poi tutto il resto è storia.



Se Hercules aveva nel suo Iolao come fido compagno di (dis)avventure, Xena poteva contare sull’appoggio di Olimpia (che nella versione americana si chiamava Gabrielle). Lei è una giovane contadina che vive insieme alla famiglia nel villaggio di Potidea. Quando un signore della guerra la rapisce insieme ad altre fanciulle del villaggio, Xena interviene per salvare la giovane Olimpia.  Successivamente, le due donne partono insieme condividendo tante avventure al limite dell’assurdo, e finiscono per sedimentare un rapporto che va ben oltre una semplice amicizia.

Xena e Olimpia: un amore sussurrato e mai consumato

Questo rapporto, infatti, non è mai sfociato in una vera e propria storia d’amore, ma quello che c’era tra Xena e Olimpia era per davvero un sentimento profondo. Molto simile all’amore. Oggi, se la serie fosse stata trasmessa durante l’epoca della fluidità sessuale, sicuramente questo aspetto sopito e sussurrato sarebbe stato affrontato a gamba tesa.

Erano però gli anni ’90 e, almeno in quell’epoca, il pubblico non era pronto per personaggi e storie di questo genere. Xena però è stata un’icona senza volerlo. Femminile e solidale con i più deboli, è stata un personaggio che ha lasciato un’impronta nella cultura pop di oggi. Non a caso è stata più volte etichettata un’eroina femminista  ed è diventata un idolo per la comunità arcobaleno.

xena_principessa_guerriera_remake_2016

Fuori lo schermo, quindi, il suo impatto è stato senza precedenti. In tv la sua storia ha fatto faville. La prima stagione è stata quella meno riuscita, piena di episodi filler e con un flebile arco narrativo, anche se è rimasto nella storia il  primo incontro-scontro con il dio Marte e la rivisitazione del mito di Prometeo in Catene, episodio in cui è apparso anche Hercules.

Dalla seconda stagione in poi, alternando episodi frivoli a momenti più drammatici, i produttori di Xena hanno costruito molti archi narrativi che hanno interessato più stagioni. Come quello di Callisto, eterna rivale della Principessa Guerriera, oppure quello che si intreccia  al personaggio di Giulio Cesare, senza dimenticare il ciclo delle Amazzoni e quello di Dahak, il signore dell’Eterno fuoco.

Le avventure di Xena? C’è uno scontro persino con Giulio Cesare

Xena è volata anche nelle Terre d’Oriente, ha combattuto Lucifero, è morta diverse volte, ha conosciuto l’inferno e il Paradiso, ed è stata la donna che ha ucciso le divinità dell’antica Grecia. Di grande impatto è la storia che è stata affidata a Olimpia, dove la compagna di Xena mette al mondo una bambina che è figlia di una malvagia divinità, evento che mette in seria difficoltà il rapporto tra le due. Celebre è stata anche la Trilogia norrena, durante la sesta stagione, in cui gli autori si sono sbizzarriti in un’accattivante rivisitazione del mito dei Nibelunghi.

Xena e Callisto

Fino ad arrivare all’ultimo episodio e al suo sacrificio supremo di Xena per salvare il mondo dal Signore della Terra Oscura, e espirare così i suoi peccati. Un lungo percorso quello di Xena, pieno di alti e bassi, trovate di stile e scelte decisamente fuori luogo, ma come fantasy storico a puntate, la serie ha compiuto comunque il suo percorso. E se oggi è ancora sulla bocca di tutti, significa che quel percorso è stato battuto molto bene.

Trasmessa nel pomeriggio di Italia Uno a partire dal 1996, molti episodi sono stati pesantemente censurati perché, all’epoca, ritenuti violenti e fuorvianti. Come il quarto della seconda stagione, dal titolo Xena e le baccanti, in cui la principessa guerriera si scontrava con le ancelle del dio Bacco, rivisitate come vampire affamate di sangue femminile. Famoso, poi, l’episodio in musical dal titolo Xena e la ruota del fato, senza dimenticare quel viaggio tra il mondo dei vivi e quello dei morti che apre la stagione 5. La serie non ha mai vinto nessun riconoscimento, ma la colonna sonora di Joseph LoDuca è stata comunque nominata ben 7 volte agli Emmy Awards.



Xena, influencer ante-litteram

Al di là di questo, Xena resta una vera icona della tv di ieri e di sempre. Oggi, ad esempio, il suo nome è sinonimo donna dura e combattiva. Inoltre l’influenza del personaggio nella cultura contemporanea ha colpito anche il grande  schermo. Nel 2014, la Ginevra di Keira Knightley del film King Arthur, dalla stampa estera è stata definita una sorta di Xena al tempo di Re Artù. E queste sono solo alcune dei parallelismi  più celebri.

Non si è mai parlato di un reboot o di un sequel, ma Lucy Lawless ha sempre affermato che sarebbe ben contenta di tornare a indossare l’armatura di Xena, anche solo per un film. L’attrice che ha trovato successo in serie come Spartacus e Ash vs Evil Dead, oggi è un membro attivo per la comunità LGBT dell’Australia ed è stata premiata in Nuova Zelanda per i suoi contributi al mondo dello spettacolo. Renèe O’Conoor invece, non ha collezionato ruoli di rilievo dopo la fine di Xena. È in buoni rapporti con la sua ex compagna di set, facendo ancora sognare i fan.

© Riproduzione Riservata
Entra nel nostro canale Telegram Entra nel nostro canale Google

Resta aggiornato. Seguici su:

Facebook Follow Twitter Follow Instagram Follow

Lascia un commento

Per inviare un commento !