Alfonso Signorini ha dato il suo primo “bacio vero” a una ragazza all’età di 23 anni. A scuola non era bravo nello sport, non fumava, non aveva il motorino.
“Ai compiti in classe però li fregavo tutti. Finivo in un’ora. I compagni mi tiravano calci sotto la sedia perché suggerissi. E io davo risposte sbagliate. All’uscita sputavano nei palloncini e poi me li sgonfiavano in faccia“
In un’intervista al Corriere il conduttore del Grande Fratello e direttore editoriale di Chi, parla del suo rapporto con le donne e con gli uomini.
“Presi una scuffia per la zia di un allievo, più grande di me, aveva 31 anni. Eravamo terrorizzati che scoprissero la tresca. Dovevamo sposarci a Sant’Ambrogio. Un giorno, davanti a un passaggio a livello, l’ho baciata. E ho scoperto l’attrazione fisica, quella vera“
Quindi Signorini spiega che in seguito, sul punto di sposarsi, scoprì che questa zia del suo allievo lo tradiva con un altro uomo: “con un rappresentante egiziano” per l’esattezza. Matrimonio saltato, un amore tradito, anche se “dentro di me lo sentivo che i miei veri interessi erano altrove, ma i condizionamenti esterni erano troppo forti“.
Poi Signorini racconta di quando c’era sciopero dei mezzi e per arrivare a Bruzzano “sulla strada c’erano le prostitute, mamma si raccomandava «Non fermarti dalle donnacce». Quel tratto, per paura, lo facevo di corsa”
Quindi l’incontro con Laura. “ragazza stupenda, romana, diretta al mio stesso albergo. Fu amore. E con lei ho passato sette anni da dio. Ero innamorato pazzo. Intelligente, mi ha dato parecchio filo da torcere. Ogni weekend venivo a Roma in treno, con la gabbietta del gatto“. Ma anche Laura lo tradì con il maestro di tennis.
“Ci ho sofferto, ero preso anima e corpo. E forse anche per ripicca — cornificato due volte su due — ho fatto il salto della quaglia, tra mille turbamenti. Avevo trent’anni e passa, non ero mai stato con un uomo, pur convivendo con certi pensieri. Mi sono detto: “Se sono stato un fallimento come fidanzato è perché non ho voluto ascoltare quella voce dentro di me”. Però non sapevo come assecondarla, non ero pratico“
Poi Signorini parla del suo periodo cubano, quando finalmente se la spassava andando anche 2 o 3 volte al mese e si divertiva – evviva! – con il suo amante cubano, Ulisse.
“Ho scoperto Cuba, lì andavi a colpo sicuro. Avevo la tessera della Lauda Airways, partivo 2 o 3 volte al mese. Il mio primo uomo fu Ulisse, durò un anno. Voleva venire in Italia, col cavolo che ce lo portai. Era soltanto sesso“
L’intervista prosegue con il racconto del grande amore per Paolo Galimberti, tuttora suo compagno dopo 20 anni di vita insieme, e con il quale qualche tempo fa c’era stata pure una mezza crisi (i due si erano lasciati).
L’intervista sul Corriere è di Giovanna Cavalli
Negli scorsi giorni Signorini ha lanciato una linea di skincare. Si veda post sottostante.
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