In Italia c’è un governo che vorrebbe renderlo ‘reato universale’, pur essendo già illegale nel nostro Paese, mentre in Danimarca un erede della famiglia reale sarà genitore grazie alla gestazione per altri.
La principessa Carina Axelsson e il principe Gustav Sayn Wittgenstein Berleburg saranno infatti genitori all’età di 54 anni, come comunicato dalla casa Reale. “La principessa Carina e il principe Gustav sono felici di questa opportunità e ringraziano tutti coloro che li hanno aiutati a trovare una via legale per portare a termine ciò“, si legge in una nota pubblicata dal giornale Billed Bladet. “Per il bene del bambino, vi chiediamo di astenervi dal fare ulteriori domande“.
Gustav è il nipote di Margrethe II, 83enne regina di Danimarca nonché madre del principe ereditario Federico e del principe Gioacchino.
Benedetta di Danimarca, sorella minore della regina, è la mamma di Gustav, a sua volta sposa del principe Richard, fino alla sua morte nel 2017 a capo della Casa di Sayn-Wittgentein-Berleburg. Il bimbo in arrivo tramite GPA sarà quindi erede dell’antica casata tedesca.
E qui sorge il primo dilemma, perché se in Danimarca la GPA è consentita in forma altruistica, in Germania, paese di residenza dei principi Gustav e Carina, è ad oggi vietata. Quindi come ci si comporterà dinanzi al royal baby in arrivo? D’altronde se Gustav fosse morto senza avere figli, l’eredità sarebbe passata al fratello minore di suo padre, il principe Robin zu Sayn-Wittgenstein-Berleburg. Ma il principe Gustav un figlio ora lo avrà, grazie proprio a quella gestazione per altri in Danimarca consentita.
Qui le differenze tra GPA e procreazione medicalmente assistita.
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