È apparsa imbarazzata e ha cercato di parare il colpo, parlando di intelligenza artificiale. Ma poi, la sua vocazione repressiva è venuta fuori con tutta l’arroganza e la ferocia delle sue tesi. Per Giorgia Meloni i bambini nati da maternità surrogata non sono figli dell’amore di una coppia, ma merce da banco, da scegliere in un catalogo. Per Giorgia Meloni i bambini nati da maternità surrogata sono bambini che si vendono e comprano.
Durante la conferenza stampa di fine anno, svoltasi soltanto oggi 4 Gennaio 2024 per le pregresse indisposizioni di salute della premier, Giorgia Meloni ha risposto a una domanda sulla presenza di Elon Musk alla festa Atreju di Fratelli d’Italia. La collega di Domani ha chiesto a Meloni come abbia potuto applaudire un uomo che ha commesso crimini, avendo un figlio avuto da maternità surrogata. Secondo il disegno di legge Varchi infatti – già approvato alla Camera – voluto proprio dal partito di Meloni, la gestazione per altri diventerebbe un reato anche se commesso fuori dall’Italia (la definizione roboante è “reato universale”, qui lo sconcertante dibattito in aula).
Questa la domanda della giornalista di Domani (qui il video su IG):
Lei aveva detto “I bambini non si comprano e non si vendono”, dunque ha applaudito un criminale che si è macchiato di un crimine universale? (sotto il video)
La risposta di Giorgia Meloni
Ho applaudito Musk come tutti (…). Non cambia la mia posizione sulla maternità surrogata e non cambia la mia posizione sul fatto che secondo me i bambini non si comprano e non si vendono, non sono merce da banco che puoi scegliere in un catalogo, non penso che questo sia difendere la vita umana, non penso che pagare una donna povera per mettere al mondo un figlio che poi vende sia progresso. L’ho sempre vista così, continuo a vederla così e sono contenta se il Parlamento approva la legge che prevede per la maternità surrogata il reato perseguibile anche se commesso all’estero”.
Le sciocchezze di Meloni evidenziamo ignoranza (o malafede): È lunga la procedura? Come avviene il match con le due donne? Restano legate al bambino? Sono pagate? Lo fanno per soldi? ecco 5 miti da sfatare sulla GPA negli USA – VIDEO >
Visualizza questo post su Instagram
Di seguito alcune interviste realizzate da Gay.it a coppie che hanno fatto ricorso alla gestazione per altri:
Sole è nata dall’amore di Giovanni e Cosimo, che ci raccontano la loro GPA in Gran Bretagna
GPA: “Siamo i papà di Leonardo e Michelangelo, vi raccontiamo come sono nati e come le donne sono tutelate”
Pietro, le sue mamme Livia e Ale, l’amore e la fecondazione assistita: nascita di una famiglia arcobaleno
Papà per scelta ascoltati dal Parlamento “Normare la GPA è l’unica via per evitare sfruttamenti”
Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.