La riproduzione assistita è un tema molto dibattuto e spesso controverso nella società moderna, specialmente nel nostro paese.
Se il progresso della medicina ha portato a sviluppi significativi in questo senso, come la gestazione per altri e la procreazione medicalmente assistita, molte persone ne hanno timore perché non ne conoscono le implicazioni.
Questo articolo si propone di esplorare le differenze tra la gestazione per altri e la procreazione medicalmente assistita, esaminando i vari aspetti di entrambe le procedure e fornendone una visione più chiara.
Gestazione Per Altri: cos’è e come funziona
La gestazione per altri, comunemente nota come surrogazione, è una tecnica di procreazione assistita in cui una persona (l* gestante) porta avanti una gravidanza per conto di un’altra persona o coppia (i genitori intenzionali) che non possono portare avanti una gravidanza – ad esempio, coppie gay o eterosessuali non fertili.
Il processo di gestazione per altri coinvolge solitamente l’utilizzo di tecniche di fecondazione in vitro, in cui gli ovociti della madre intenzionale, dell* gestante o di un* donator* vengono fecondati con lo sperma del padre intenzionale in laboratorio. L’embrione viene quindi trasferito all’utero dell* gestante, che porterà avanti la gravidanza.
Le implicazioni legali ed etiche della gestazione per altri sono oggetto di dibattito in tutto il mondo. In alcuni paesi, come gli Stati Uniti, la gestazione per altri è legale e regolamentata, mentre in altri paesi, come l’Italia e la Francia, è considerata illegale.
Visita questa pagina per avere più approfondimenti sulla Gestazione Per Altri (GPA)
Procreazione Medicalmente Assistita: cos’è e come funziona
La procreazione medicalmente assistita (PMA) è un insieme di tecniche mediche che aiutano le coppie o gli individui ad avere un figlio. Le tecniche di PMA includono la fecondazione in vitro (FIV), la donazione di gameti (ovociti e spermatozoi), l’inseminazione intrauterina nonché la GPA.
Il processo di PMA varia a seconda della tecnica utilizzata. Nella FIV, gli ovociti della partner o di un* donator* vengono raccolti e fecondati con lo sperma del partner o di un* donator* in un laboratorio. Gli embrioni risultanti vengono poi trasferiti nell’utero dell* gestante per la gravidanza.
Nella donazione di gameti, ovociti o spermatozoi di un donatore vengono utilizzati per la fecondazione dell’ovulo della donna o dell* gestante. Nell’inseminazione intrauterina, lo sperma viene inserito direttamente nell’utero dell* gestante al momento dell’ovulazione.
Le implicazioni legali ed etiche della PMA variano da paese a paese. In alcuni paesi, come gli Stati Uniti, la PMA è regolamentata e legalizzata, mentre in altri paesi, come in Italia, la legislazione è più restrittiva o addirittura proibitiva.
Visita questa pagina per avere più approfondimenti sulla Procreazione Medicalmente Assistita (PMA)
Le differenze tra PMA e GPA
La gestazione per altri e la procreazione medicalmente assistita (PMA) sono due tecniche di aiuto alla procreazione, ma ci sono alcune differenze significative tra le due.
Scopo
Il principale scopo della gestazione per altri è quello di permettere ad una coppia o ad un individuo che non può portare avanti una gravidanza di avere un figlio biologico, mentre la PMA ha lo scopo di aiutare le coppie o gli individui che hanno limitazioni o difficoltà di concepimento ad avere un bambino.
Processo
Nella gestazione per altri, una persona (gestante) porta avanti una gravidanza per conto di un’altra persona o coppia (i genitori intenzionali). Dopo la nascita, il bambino è a tutti gli effetti figlio dei genitori intenzionali.
Nella PMA, invece, la tecnica più comune è la FIV, in cui gli ovociti della donna vengono raccolti e fecondati con lo sperma del partner o di un donatore in un laboratorio. Gli embrioni risultanti vengono poi trasferiti nell’utero della donna per la gravidanza, senza il coinvolgimento di una terza parte.
Ruolo dei genitori biologici e della madre surrogata
Nella gestazione per altri, i genitori biologici sono i genitori intenzionali, mentre la gestante porta avanti la gravidanza, ma può non avere legami biologici con l* bambin*. Nella PMA, i genitori biologici sono il padre e la madre biologici, che portano avanti la gravidanza insieme.
Implicazioni etiche di Gestazione Per Altri e Procreazione Medicalmente Assistita
La Gestazione per Altri (GPA) e la Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) hanno sollevato negli anni numerose questioni etiche in relazione ai diritti dei genitori e dei bambini, possibili abusi e sfruttamento e dibattiti etici, che hanno portato alla regolamentazione di queste pratiche in tutti i paesi in cui sono permesse.
Per affrontare le preoccupazioni sollevate dai critici della GPA riguardo all’abuso e allo sfruttamento delle donne, molte nazioni hanno adottato leggi e linee guida specifiche per regolarla, con alcuni che permettono solo la GPA altruistica, in cui l* gestante non viene pagat* per la sua partecipazione.
Molte organizzazioni internazionali, come l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e le Nazioni Unite, hanno pubblicato linee guida per la GPA che raccomandano la protezione dei diritti e della salute dell* gestanti e dell* bambin* coinvolt*.
Queste linee guida includono la necessità di garantire il consenso informato dell* gestante e di fornire un supporto psicologico e medico adeguato durante e dopo la gravidanza.
Per quanto riguarda le preoccupazioni riguardanti il benessere dei bambini nati attraverso la GPA e la loro identità genetica e biologica, molte nazioni hanno adottato leggi che richiedono la divulgazione dell’identità dei genitori biologici ai bambini nati attraverso la GPA. Questo per garantire che i bambini abbiano accesso alle informazioni sulla loro origine genetica e biologica.
La PMA solleva preoccupazioni etiche simili. Molti sostengono che la PMA dovrebbe essere accessibile a tutti, ma ci sono preoccupazioni per l’abuso di questa tecnologia, ad esempio la selezione del sesso o la creazione di “bambini progettati” per determinate caratteristiche fisiche o intellettuali.
Anche in questo caso, le preoccupazioni etiche sollevate dalla PMA sono affrontate attraverso la regolamentazione da parte delle nazioni e delle organizzazioni internazionali.
Ad esempio, molte nazioni hanno leggi specifiche che regolano la PMA, che stabiliscono chi può accedere alla tecnologia e per quali scopi. Inoltre, molte nazioni vietano la selezione del sesso attraverso la PMA, mentre altre consentono solo l’uso di questa tecnologia per prevenire malattie genetiche specifiche.
L’OMS e le Nazioni Unite, hanno sviluppato linee guida anche per la PMA. Queste linee guida promuovono l’accesso equo alla PMA, ma allo stesso tempo raccomandano l’adozione di un approccio cauto e responsabile alla tecnologia.
L’Italia vieta l’accesso alla PMA alle coppie omosessuali, ma consente la fecondazione eterologa alle coppie eterosessuali. L’Italia vieta l’accesso alla GPA a tutte le coppie, eterosessuali ed omosessuali. L’estrema destra italiana, al governo dal settembre 2023, è intenzionata a promulgare leggi di “reato universale” che puniscano anche le coppie italiane che si rechino all’estero per accedere alla GPA.
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