La legge del desiderio di Pedro Almodóvar Eusebio Poncela, Carmen Maura, Antonio Banderas (drammatico, Spagna 1987 – 100′)
Un melò sanguigno e appassionato, una sorta di feuilleton queer con tocchi noir, forse il più gay dell’intera carriera almodovariana. Un famoso regista dichiaratamente omosessuale, Pablo Quinterno (Eusebio Poncela), sta preparando un nuovo spettacolo teatrale la cui protagonista sarà la sorella transessuale Tina (Carmen Maura), invaghitasi di Antonio (Antonio Banderas), un amante andaluso di Pablo. Quest’ultimo è però innamorato di Juan che, pur non contraccambiando, scatena in Antonio violente crisi di gelosia.
Memorabile Carmen Maura in un’originale versione gender-bender del monologo di Cocteau ‘La voce umana’. Banderas non è mai stato così sexy.
La versione per l’home video ha una custodia cartonata con digipack e il formato audio Dolby Digital Stereo 2.0. Gli extra comprendono il trailer e una galleria fotografica oltre al consueto cast con filmografie.
Prezzo: 13,50 euro.
Velvet Goldmine di Todd Haynes con Jonathan Rhys Meyers, Ewan McGregor, Toni Collette (drammatico, Gb 1998 – 123′)Nei "glitterosi" anni Settanta in Gran Bretagna, Brian Slade e Curt Wild fanno impazzire i giovani con il loro esagitato ‘glam rock’. Il ribelle Slade, all’apice del successo, inscena il proprio assassinio per liberarsi del suo scomodo personaggio. Un giornalista ripercorre le tappe della sua carriera per scoprire che cos’è accaduto realmente rischiando di identificarsi con lo stesso Slade. Ispirato alle vicende sentimentali e carrieristiche di Iggy Pop e David Bowie che ebbero realmente una liaison controversa, è un sontuoso tentativo in parte riuscito della ricostruzione dell’ambiente glamour del pop-rock britannico di quegli anni. Luminescenti scenografie e memorabili costumi, molto ispirati i protagonisti (un Ewan McGregor esagitato esibisce insoliti capelli lunghi e trucchi pesantissimi,