La madre di una studentessa di diciotto anni ha cercato di mettere fine alla presunta relazione omosessuale che la figlia aveva con Antonella Tavelli, 29 anni, accoltellandola ripetutamente. Il fatto, riportato dal Giorno di oggi, è accaduto nel piazzale davavnti allo stadio di Sondrio.
La ragazza accoltellata si trova ora nell’ospedale cittadino, dove è stata ricoverata in seguito alle numerose ferite da coltello ricevute da Altair Barbosa De Sa, 38 anni, originaria brasiliana e residente a Ponte in Valtellina, madre della diciottenne con cui Antonella avrebbe una relazione lesbica contrastata e finita spesso in litigi.
La donna è stata bloccata dalla polizia, intervenuta in seguito a una telefonata al 113 che segnalava un violento litigio tra due donne, mentre cercava di fuggire a piedi in stato di choc dopo aver cercato di nascondere il coltello con cui avrebbe ferito la Tavelli. Il fatto è avvenuto nella macchina della donna, che è stata sequestrata, insieme con il coltello, dal sostituto procuratore Luisa Russo.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, Altair Barbosa De Sa aveva dato un appuntamento ad Antonella Tavelli in piazzale Foianini, cioè nel parcheggio del campo di calcio: «Devi lasciare stare mia figlia, devi dimenticarla», avrebbe detto durante l’alterco in auto.
A un certo punto la figlia, che si stava allenando sulla pista di atletica dello stadio, è accorsa sul piazzale e ha visto l’amica in un lago di sangue nell’auto.
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