Ecco i Paesi che nel mondo hanno approvato i matrimoni omosessuali

Malta è diventato il ventiquattresimo Paese al mondo a legalizzarli: quale sarà il venticinquesimo?

Ecco i Paesi che nel mondo hanno approvato i matrimoni omosessuali - matrimonio - Gay.it
3 min. di lettura

Malta ha approvato nella giornata di ieri i matrimoni omosessuali. È il quindicesimo Paese d’Europa a legalizzarli, il ventiquattresimo nel mondo: chi c’è stato prima di Malta? Ecco la lista europea.

Ecco i Paesi che nel mondo hanno approvato i matrimoni omosessuali - lgbt nel mondo 1 - Gay.it

Olanda (2001)

Fu il primo Paese al mondo a riconoscere pieni diritti, compresa l’adozione, alle coppie omosessuali.

Belgio (2003)

Il re Alberto II firma il 30 gennaio la legge che legalizza i matrimoni omosessuali. Tre anni dopo, nel 2006, arriva anche il sì alle adozioni.

Spagna (2005)

Con il governo socialista di Zapatero la super cattolica Spagna apre ai matrimoni gay.

Norvegia (2008)

L’11 giugno 2008 il parlamento norvegese approva la legge a larga maggioranza, davanti agli applausi scroscianti del pubblico presente in galleria.

Svezia (2009)

Caso particolare: qui sono arrivate prima le adozioni (nel 2003) e poi i matrimoni, sia civili che religiosi, nel 2009.

Portogallo (2010)

Il primo ministro José Sòcrates lo definì un momento storico e il presidente della Repubblica, il conservatore Anìbal Cavaco Silva, cambiò idea all’ultimo: aveva promesso che si sarebbe avvalso del diritto di veto.

Islanda (2010)

Come la Svezia: adozioni legali da undici anni (2006), matrimoni omosessuali dal 27 giugno 2010. Nessuno in Parlamento votò contro la legge: una vera lezione di coscienza politica. Johanna Siguroardottir, inoltre, fu la prima donna omosessuale al mondo a diventare capo di governo.

Ecco i Paesi che nel mondo hanno approvato i matrimoni omosessuali - lgbt nel mondo 3 - Gay.it

Danimarca (2012)

Primo Paese a legalizzare le unioni civili nel lontano 1989, per il matrimonio i cittadini danesi hanno dovuto attendere sino al 2012. Stessi diritti anche in Groenlandia.

Francia (2013)

Il 23 aprile l’Assemblea Nazionale vota a maggioranza la legge, fortemente voluta dal premier François Hollande. Il 29 maggio dello stesso anno, a Montpellier, si celebra il primo di (ormai) una lunga serie.

Regno Unito (2013)

Tutti uniti in Regno Unito per il matrimonio omosessuale: Inghilterra, Galles e Scozia. Tutti tranne l’Irlanda del Nord, tutt’oggi sprovvista di leggi in materia.

Lussemburgo (2014)

Stretto tra Germania, Francia e Belgio e senza sbocchi sul mare, il piccolissimo Paese (poche centinaia di migliaia di abitanti) ha approvato la legge a giugno 2014. Xavier Bettel, il premier, è apertamente omosessuale.

Finlandia (2014)

Il 28 novembre il Parlamento di Helsinki dice sì: unioni civili e stepchild adoption, invece, erano legali già dal 2002. La Finlandia arriva ultima nella speciale competizione dei Paesi del Nord: un disonore?

Irlanda (2015)

Lo ha stabilito un referendum, che ha modificato l’articolo 41 della Costituzione del 1937: il 62,1% dei cittadini irlandesi ha detto sì alla possibilità per le coppie omosessuali di contrarre matrimonio.

Germania (2017)

Giugno 2017: in soli quattro giorni la legge viene depositata, discussa e approvata. La Merkel vota no, ma il suo invito al voto di coscienza fa centro.

Malta (2017)

66 voti contrari e un solo no: la piccola Malta (poco più grande dell’Isola d’Elba) continua nella sua velocissima corsa ai diritti.

L’Italia è in compagnia di altri Paesi dell’Unione Europea che non riconoscono il matrimonio egualitario: Austria, Bulgaria, Cipro, Croazia, Estonia, Lettonia e Lituania, Grecia, Polonia, Irlanda del Nord, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria.

Tra i Paesi fondatori dell’Unione Europea, però, l’Italia è l’unica a non riconoscere il matrimonio egualitario: gli altri cinque (Belgio, Francia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi), hanno provveduto – come visto – in tal senso.

Ecco i Paesi che nel mondo hanno approvato i matrimoni omosessuali - lgbt nel mondo 2 - Gay.it

NEL MONDO

Il Canada nel 2005 è il primo Paese al di fuori dall’Europa a legalizzare il matrimonio egualitario: a seguire Sudafrica (2006, unico Stato africano), Argentina (2010, primo Paese sudamericano), Uruguay, Brasile, Nuova Zelanda, Colombia e Stati Uniti. In Messico gli omosessuali possono sposarsi nella Capitale e in cinque Stati.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.
Avatar
Giovanni Di Colere 15.7.17 - 13:47

Non ci sarà mai il matrimonio in Italia se non per decisione della corte costituzionale. I parlamento e i partiti non ci vorranno mai arrivare.

Trending

Francesca Pascale a Belve: "Le foto in barca con Paola Turci una violenza, da una persona vicina a Salvini" (VIDEO) - Belve Francesca Pascale 2 - Gay.it

Francesca Pascale a Belve: “Le foto in barca con Paola Turci una violenza, da una persona vicina a Salvini” (VIDEO)

Culture - Redazione 30.4.24
Billie Eilish arriva in concerto in Italia

Billie Eilish e la vagina: “Innamorata delle ragazze da sempre, ecco come l’ho capito”. Annunciata l’unica data italiana del tour

Musica - Emanuele Corbo 30.4.24
"Io gay e musulmano, immigrato e cittadino: il futuro è dei meticci" Saif ur Rehman Raja racconta il suo romanzo d'esordio "Hijra" - intervista

“Io gay e musulmano, immigrato e cittadino: il futuro è dei meticci” Saif ur Rehman Raja racconta “Hijra” il suo romanzo d’esordio – intervista

Culture - Lorenzo Ottanelli 29.4.24
Challengers, Josh O'Connor, Mike Faist e la nascita di una tensione omoerotica - Challengers - Gay.it

Challengers, Josh O’Connor, Mike Faist e la nascita di una tensione omoerotica

Cinema - Redazione 30.4.24
Iraq LGBT legge anti gay

L’Iraq reintroduce la criminalizzazione delle persone LGBTI+, previsti fino a 15 anni di carcere

News - Giuliano Federico 28.4.24
Angelina Mango, in arrivo "La noia" in spagnolo

Angelina Mango, arriva la versione spagnola de “La noia” giusto in tempo per l’Eurovision – AUDIO

Musica - Emanuele Corbo 29.4.24

Hai già letto
queste storie?

Donatella Versace celebrata con il Game Changer Onor per il suo impegno in difesa dei diritti della comunità LGBTQIA+ - Donatella Versace celebrata con il Game Changer Onor per il suo impegno in difesa dei diritti della comunita LGBTQIA - Gay.it

Donatella Versace celebrata con il Game Changer Onor per il suo impegno in difesa dei diritti della comunità LGBTQIA+

Culture - Redazione 8.3.24
rishi sunak transfobico

Regno Unito, il premier Rishi Sunak torna alla carica contro la comunità trans

News - Francesca Di Feo 6.12.23
Chiara Francini voce del podcast Refuge: "Alla ministra Roccella dico di ascoltare le storie di omobitransfobia" - INTERVISTA - chiara francini 2 - Gay.it

Chiara Francini voce del podcast Refuge: “Alla ministra Roccella dico di ascoltare le storie di omobitransfobia” – INTERVISTA

News - Federico Boni 10.11.23
L’oblio oncologico è legge: un dialogo con l’attivista Laura Marziali - Sessp 11 - Gay.it

L’oblio oncologico è legge: un dialogo con l’attivista Laura Marziali

Corpi - Federico Colombo 28.12.23
olanda-rifugiato-lgbtqia

Olanda, rifugiato LGBTQIA+ dalla Russia si toglie la vita dopo 14 mesi di attesa per il visto

News - Francesca Di Feo 16.12.23
Parlamento UE vota a favore del certificato di filiazione, la genitorialità deve essere riconosciuta ovunque - Famiglie Arcobaleno Sentenza Cassazione - Gay.it

Parlamento UE vota a favore del certificato di filiazione, la genitorialità deve essere riconosciuta ovunque

News - Redazione 14.12.23
Scalfarotto: "Ho chiesto di calendarizzare il disegno di legge sul matrimonio ugualitario. Nessuno mi ha seguito" - Ivan Scalfarotto e Matteo Renzi - Gay.it

Scalfarotto: “Ho chiesto di calendarizzare il disegno di legge sul matrimonio ugualitario. Nessuno mi ha seguito”

News - Redazione 13.3.24
Roma, via libera del Comune a finanziamenti per sportelli d'ascolto e centri antidiscriminazione LGBTQIA+ - roma - Gay.it

Roma, via libera del Comune a finanziamenti per sportelli d’ascolto e centri antidiscriminazione LGBTQIA+

News - Redazione 19.12.23