Un altro riconoscimento, l’ennesimo, per la sua vicinanza alla comunità LGBTQIA+. Lo scorso anno premiata da Marco Mengoni per il suo sostegno ai diritti LGBTQIA+, Donatella Versace è stata celebrata dai Green Carpet Fashion Awards di Los Angeles con il Game Changer Honor, premio assegnatole per il suo impegno in difesa dei diritti. Ambassador dell’associazione Stonewall, da tempo sostenitrice della Elton Jhon Aids Fontadation e co-chair per il Rocket Found, campagna punta a sconfiggere l’Aids entro il 2030, Donatella è stata accolta sul palco da Jennifer Coolidge e Michaela J.Rodriguez, star di Pose.
“Ringrazio di cuore Livia Firth e la comunità Green Carpet per avermi premiata con l’onorificenza di Change Maker“, ha detto Versace, come riportato da Hollywood Reporter Roma. “Ho sempre cercato di accogliere il cambiamento, anche nei momenti più difficili. Il cambiamento è un grande insegnante. Non possiamo crescere in assenza di esso. La mia vita è cambiata quando ho perso mio fratello Gianni. Ma attraverso quella perdita sono cresciuta in modo significativo. È questo che mi ha spinto a unirmi al movimento LGBTQ+ che ora è la mia famiglia d’elezione. Ho imparato molto grazie al tempo trascorso con leader e attivisti queer e transgender”, ha proseguito Donatella.
“Ho conosciuto storie d’amore che hanno sfidato leggi, confini politici e religioni. Ne ho parlato anche nel mio Paese, l’Italia, che proibisce alle coppie dello stesso sesso l’adozione di bambini. Lo stesso accade in Ghana, dov’è considerato un reato anche solo essere un sostenitore della comunità. Come saprete, lo stesso odio si sta insinuando anche negli Stati Uniti. In questo Paese sono state introdotte più di 400 leggi anti-LGBTQ+, la maggior parte delle quali colpisce la comunità transgender. Questo porta a conseguenze disastrose. Si pensi alla tragica scomparsa di Nex Benedict, il ragazzo sedicenne dell’Oklahoma, deceduto in seguito a una lite con i compagni di classe. Nex ha raccontato alla polizia e agli insegnanti di essere stato vittima di un bullismo incessante e nessun adulto è intervenuto. Considero ogni attacco alla comunità LGBTQ+ un attacco alla mia famiglia”.
Una standing ovation ha accolto le parole di Donatella, lo scorso dicembre al fianco di Milano Check Point nella lotta ad hiv e malattie a trasmissione sessuale. Nel 2021, nel pieno della battaglia sul DDL Zan, la stilista si espose, chiedendone l’approvazione: “Scegliamo l’amore sull’odio, scegliamo il rispetto e l’inclusione”, disse all’epoca Donatella, che sui social ha voluto ringraziare tutti per l’ennesimo premio portato a casa. “Ho imparato così tanto dal mio tempo trascorso con leader e attivisti queer e transgender“, ha ribadito Versace. “Ho visto l’amore che ha sfidato le leggi, i confini politici e le religioni istituzionali. Spero che anche voi possiate unirvi al cambiamento di cui abbiamo bisogno“.
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