Non solo Ernesto: i ragazzi di Saba

Si parla poco e male dell'omosessualità dello scrittore triestino. Invece la tensione omoerotica permea tutta la sua opera: ecco una bibliografia ragionata.

Non solo Ernesto: i ragazzi di Saba - 0246 saba12 - Gay.it
3 min. di lettura
Non solo Ernesto: i ragazzi di Saba - 0246 trieste - Gay.it

Chi non ha letto l’Ernesto di Umberto Saba o, anche di sfuggita, non se l’è almeno una volta sentito consigliare dal solito amico super informato su ogni manifestazione artistica che abbia dato spazio al tema dell’omosessualità? Questo romanzo incompiuto scritto nei primi anni Cinquanta (nel 1979 ne fu fatta anche una mediocre riduzione cinematografica con Michele Placido), sarebbe stato il primo in Italia ad avere il coraggio di descrivere con un linguaggio crudo e diretto l’iniziazione omosessuale del sedicenne protagonista, chiaro rimando autobiografico dell’autore stesso. Peccato che sia uscito ventidue anni dopo postumo, proprio per i timori del suo stesso autore, timori che Pasolini non avrà di lì a poco nel dare alle stampe il suo Ragazzi di vita. Dell’omosessualità di Umberto Saba, grande poeta del Novecento italiano, è stato però detto poco, e quel poco spesso solamente alluso. Cercando nella critica di mezzo secolo non troviamo che piccole annotazioni a margine, scritte con fretta dovuta ad una sospetta reticenza e ad un evidente imbarazzo. È giusto comunque rilevare che come non ha senso parlare di una letteratura gay allo stesso modo è totalmente erroneo e limitante definire e incasellare un poeta con un’etichetta di questo tipo. Ma di certo, nel caso di Saba, un’analisi precisa delle sue inclinazioni sessuali permetterebbe finalmente di scorgere in esse molte delle cause scatenanti le periodiche crisi nevrotiche del poeta (crisi spesso causate dalla reazione della sua naturalità di sentire contro il “pregiudizio sociale”, dato che lo stesso dott. Weiss, suo analista, conferma in una lettera alla figlia Linuccia Saba, descrivendo il fastidio del poeta di fronte ai pregiudizi culturali, specialmente in riguardo alla sessualità) e soprattutto gettare finalmente una luce chiarificatrice sull’intera opera artistica di un uomo che dedicò tutta la propria vita intellettuale e morale allo scavo dentro di sé e dentro la nostra coscienza, cercando di superare inibizioni e divieti, per giungere finalmente a quella “verità che giace al fondo/ quasi un sogno obliato”.
Ma al di là dell’estrema confessione finale dell’Ernesto, Saba dissemina, nell’arco della sua intera esistenza, tutta la sua lunga autobiografia poetica di indizi rivelatori, tracce, riferimenti insoliti e a volte all’apparenza casuali sulle proprie inclinazioni. Nel Canzoniere le figure di ragazzini vestiti alla marinara, come Glauco, fanciullo dalla bionda chioma che parla al poeta nel “natìo dialetto”, e nell’Ernesto la figura del bellissimo Ilio, sono tutte repliche e figurazioni del giovane Saba, ritratti di giovani vite nelle quali amore, velato desiderio erotico e identificazione diventano un tutt’uno, amalgamandosi con un vagheggiamento della naturalità omosessuale del mondo classico, dove incontro completo tra vecchio e giovane è passaggio di esperienza del piacere oltre che conoscenza che si rinnova.

Ma il terrore di non essere compreso e l’acutizzarsi delle solite nevrosi porteranno Saba a interrompere la stesura del romanzo e a deciderne la non pubblicazione. Gli stessi timori si manifesteranno il giorno in cui gli fu conferita dall’Università di Roma la laurea in lettere honoris causa e Saba dovette tenere un breve discorso, discorso però che il poeta avrebbe voluto fare in modo diverso. Abbiamo una sua famosa lettera in cui ammette: «O Dio, se invece di quel discorsetto avessi potuto leggere l’Ernesto credo che sarebbero impazziti di gioia, compreso il Magnifico Rettore. La gente ha un bisogno, un bisogno urgente di “mettersi in libertà”, di essere insieme liberata dalle sue inibizioni». A distanza di oltre 50 anni quelle parole di Saba sono ben lungi dall’essere realtà e le sue affermazioni si manifestano una volta di più di un’estrema attualità.
Breve bibliografia orientativa su Umberto Saba:
Opera di U. Saba:
Tutte le poesie, Meridiani Mondadori, Milano 1996.
Ernesto, Einaudi, Torino 1975-1995.

Testimonianze:
L. ZORN GIORNI, Saba e il Cinese, Editrice Goriziana, Gorizia 1987.
S. MATTIONI, Storia di Umberto Saba, Camunia, Milano1989.

Monografie:
R. AYMONE, Saba e la psicoanalisi, Guida, Napoli 1971.
P. RAIMONDI, Invito alla lettura di Saba, Mursia, Milano 1974-1978
M. LAVAGETTO, La gallina di Saba, Einaudi, Torino 1974-1989.
E. FAVRETTI, La prosa di Saba. Dai racconti giovanili a Ernesto, Bonacci, Roma 1982.

Opere collettive:
Atti del Convegno internazionale «Il punto su Saba», Trieste, 25-27 marzo 1984, Ed. Lint, Trieste 1985.
Atti del Convegno «Umberto Saba, Trieste e la cultura millereuropea», Roma, 29 e 30 marzo 1984, Mondadori, Milano 1986.

Gay.it è anche su Whatsapp. Clicca qui per unirti alla community ed essere sempre aggiornato.

© Riproduzione riservata.

Partecipa alla
discussione

Per inviare un commento devi essere registrato.

Trending

Justin Bieber Jaden Smith

Il video del corpo a corpo d’amore tra Justin Bieber e Jaden Smith infiamma gli animi e scatena gli omofobi

Musica - Mandalina Di Biase 22.4.24
Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: "Un sogno diventato realtà" - Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri genitori - Gay.it

Simon Porte Jacquemus e Marco Maestri sono diventati genitori di Mia e Sun: “Un sogno diventato realtà”

Culture - Redazione 23.4.24
Kim Petras cancella tutti i concerti estivi per "problemi di salute" - Kim Petras 1 - Gay.it

Kim Petras cancella tutti i concerti estivi per “problemi di salute”

Musica - Redazione 26.4.24
Becoming Karl Lagerfeld, il full trailer italiano racconta anche la storia d'amore con Jacques de Bascher - Disney Becoming Karl Lagerfeld Daniel Bruhl Theodore Pellerin - Gay.it

Becoming Karl Lagerfeld, il full trailer italiano racconta anche la storia d’amore con Jacques de Bascher

Serie Tv - Redazione 26.4.24
Gianna Ciao GIornata Visibilita Lesbica

Gianna Ciao, le lesbiche durante il fascismo e la Giornata Mondiale della Visibilità Lesbica

Culture - Francesca Di Feo 26.4.24
Matteo Salvini annuncia la candidatura di Roberto Vannacci alle Europee il giorno della Liberazione - Matteo Salvini e Roberto Vannacci - Gay.it

Matteo Salvini annuncia la candidatura di Roberto Vannacci alle Europee il giorno della Liberazione

News - Redazione 26.4.24

Continua a leggere

BARBIE (2023)

Ma Barbie è stato davvero snobbato agli Oscar?

Culture - Riccardo Conte 24.1.24
Eldorado: l doc Netflix sul locale gay di Berlino frequentato da Ernst Röhm e dai nazisti

Gay e nazismo: la tolleranza della prima ora e l’omocausto

Culture - Lorenzo Ottanelli 26.1.24
John Cena e i bulli affrontati da ragazzino per difendere suo fratello gay - John Cena 2 - Gay.it

John Cena e i bulli affrontati da ragazzino per difendere suo fratello gay

Culture - Redazione 10.4.24
Bacio tra Letizia Petris e Perla Vatiero

Grande Fratello, scatta il bacio tra Letizia Petris e Perla Vatiero: guarda il video

Culture - Luca Diana 21.3.24
Virginia Raffaele e il meraviglioso monologo sull'amore tra Camillo e Karim, minacciati dall'odio sociale - Virginia Raffaele e il meraviglioso monologo sullamore tra Camillo e Karim 1 - Gay.it

Virginia Raffaele e il meraviglioso monologo sull’amore tra Camillo e Karim, minacciati dall’odio sociale

Culture - Federico Boni 27.1.24
Sanremo 2024, 3a serata. Ecco l’ordine d’uscita degli ultimi 15 BIG in gara con Teresa Mannino co-conduttrice - Sanremo 2024 3a serata - Gay.it

Sanremo 2024, 3a serata. Ecco l’ordine d’uscita degli ultimi 15 BIG in gara con Teresa Mannino co-conduttrice

Culture - Redazione 8.2.24
Sanremo 2024, le classifiche radio e Spotify a poche ore dalla finale. Vola Mahmood - Sanremo 2024 le classifiche radio e Spotify alla vigilia della finale - Gay.it

Sanremo 2024, le classifiche radio e Spotify a poche ore dalla finale. Vola Mahmood

Culture - Federico Boni 10.2.24
Liberazione 25 Aprile

Il Fascismo è ancora tra noi: non ci fermeremo, non ci fermeranno. Buona Liberazione a tuttə!

Culture - Giuliano Federico 25.4.24