Non capita tutti i giorni che una superstar internazionale rifiuti un concerto del valore di oltre un milione di dollari, ma è esattamente quello che ha fatto Rod Stewart quando è stato contattato per suonare in Qatar nel 2021.
In una recente intervista, il cantante di Maggie May ha rivelato di aver rifiutato il concerto a causa della controversa posizione anti-omosessualità del paese ospitante la Coppa del Mondo 2022.
Rod Steward rifiuta un milione di dollari per suonare alla cerimonia di apertura in Qatar
In un’intervista al Sunday Times, Rod Stewart ha rivelato che nel 2021 gli era stato offerto un concerto del valore di oltre un milione di dollari per esibirsi in Qatar. Tuttavia, ha rifiutato l’offerta a causa della controversa posizione del Medio Oriente contro l’omosessualità.
Ha spiegato: “Mi è stato offerto un sacco di soldi, oltre 1 milione di dollari (845.000 sterline), per suonare lì 15 mesi fa. Ho rifiutato. Non è giusto andarci”
Per quanto riguarda la sicurezza dei tifosi di calcio che si riuniranno in Qatar per la Coppa del Mondo quest’inverno, ha avvertito: “I tifosi devono stare attenti”.
Non è la prima volta che Stewart usa la sua piattaforma per parlare contro la discriminazione. Il mese scorso ha sostenuto finanziariamente una famiglia di rifugiati ucraini, permettendo loro d’iniziare una nuova vita in Inghilterra.
Il teaser di Nicki Minaj per l’inno della Coppa del Mondo FIFA del 2022 scatena le polemiche
Anche Nicki Minaj è stata messa sotto accusa per aver annunciato – in un “detto non detto” – che si sarebbe esibita alla Coppa del Mondo FIFA 2022 in Qatar.
Ieri la rapper ha postato su Instagram una foto teaser raffigurante tre paia di scarpe da calcio. Su ogni scarpa c’è il nome di uno dei tre interpreti della canzone: Minaj, il cantante colombiano Maluma e la cantante libanese Myriam Fares. I tre numeri che compaiono – 11, 18 e 22 – sembrano indicare che il singolo uscirà alla fine di questa settimana, venerdì 18 novembre.
Il contraccolpo è stato rapido, con molte persone che hanno sottolineato che Nicki Minaj è un’icona queer che ha una grande base di fan appartenenti alla comunità LGBTQIA+.
Shakira e Robbie Williams tra i possibili headliner alla cerimonia d’apertura in Qatar
Con la Coppa del Mondo alle porte, tutti gli occhi sono puntati sulla cerimonia di apertura. Mentre la maggior parte dell’attenzione si è concentrata su chi salirà sul palco, le celebrità si dividono sull’opportunità o meno di farlo.
Da una parte c’è, appunto, Rod Stewart insieme a Dua Lipa, fortemente schierati dalla parte del no.
La performer britannica ha infatti negato qualsiasi affiliazione con la Coppa del Mondo in Qatar dopo che alcuni rumors avevano vociferato di una sua presunta partecipazione alla cerimonia di apertura.
Ma non tutti i musicisti condividono l’opinione di Rod: si ritiene che Shakira e Robbie Williams saliranno entrambi sul palco della cerimonia di apertura della Coppa del Mondo questo fine settimana.
Sembra che dovremo aspettare fino a domenica per sapere con certezza chi si esibirà, ma una cosa è certa: sarà un evento controverso, da qualunque punto di vista lo si guardi.
La provocazione del comico Joe Lycett a David Beckam: “Distruggerò 10.000 dollari e il tuo status d’icona gay”
In vista della prima partita dell’Inghilterra contro l’Iran, la settimana prossima, il sostegno di David Beckham al torneo stesso è stato oggetto d’intense polemiche, con il comico Joe Lycett che ha dato all’ex giocatore un ultimatum.
Etichettando la superstar come “icona gay”, Joe ha minacciato di distruggere 10.000 sterline del suo denaro se David non revocherà il suo ruolo di ambasciatore.
“Ti considero, insieme a Kim Woodburn e Monty Don, un’icona gay“, ha detto in un video pubblicato domenica sui social media. “Sei stato il primo calciatore della Premiership a fare servizi fotografici con riviste gay come Attitude, a parlare apertamente dei tuoi fan gay – e hai sposato una Spice Girl, che è sicuramente la cosa più gay che si possa fare. Solo che adesso ti sei preso 10 milioni di dollari per fare l’ambasciatore della Coppa del Mondo in Qatar, uno dei posti peggiori dove essere gay”.
Sì, perché in Qatar l’omosessualità è punibile con l’incarcerazione e per i musulmani con la pena di morte.
“Se terminerai la partnership con il Qatar, donerò 10.000 dollari in beneficienza. Diversamente, lo distruggerò in diretta Domenica, prima della cerimonia d’apertura della Coppa del Mondo. E non distruggerò solo i miei soldi, ma anche il tuo status di icona gay”.
Ad oggi, la risposta di Beckam non è ancora pervenuta.
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