Esattamente 10 anni fa Thomas Hitzlsperger, ex centrocampista della Nazionale tedesca e della Lazio, faceva coming out pochi mesi dopo aver annunciato il proprio ritiro. Passati 10 anni, Hitzlsperger ha ricordato il proprio coming out, sottolineando quanto qualcosa sia effettivamente cambiato in relazione all’accettazione dell’omosessualità nel mondo dell’omofobo calcio.
“Spesso la gente mi dice: ‘Non è cambiato nulla da quando hai fatto coming out’. Nessun altro giocatore, o pochissimi giocatori, sono usciti allo scoperto’. E io dico loro: ‘È corretto’. Ma in termini di tifosi e consapevolezza, è cambiato molto”. “Oggi i club prendono davvero sul serio la questione quando parlano di diversità e inclusione, e questo è rivolto principalmente ai fan, che hanno avuto una voce davvero importante”.
In Premier League, che è da anni il più importante e ricco campionato al mondo, esistono non poche tifoserie organizzate con fan dichiaratamente queer, mentre ogni anno tutti i giocatori sono incoraggiati ad indossare lacci delle scarpe e fasce da capitano arcobaleno, per dire basta all’omofobia. La prima campagna “Rainbow Laces” venne lanciata nel settembre del 2013, pochi mesi dopo il ritiro di Hitzlsperger, che dichiarò pubblicamente la propria omosessualità nel gennaio successivo in un’intervista al quotidiano tedesco Die Zeit.
Oggi 41enne, Hitzlsperger ha avuto una carriera importante, giocando nell’Aston Villa, nello Stoccarda, in Italia nella Lazio nel 2010, nel West Ham, nel Wolfsburg e nell’Everton, collezionando 52 presenze con la maglia della nazionale maggiore tedesca, con la quale vinse una medaglia di bronzo ai mondiali del 2006 conquistati dall’Italia e un argento agli europei del 2008.
“Sono stati 10 anni lunghi e assolutamente entusiasmanti“, ha precisato Thomas. “L’8 gennaio fu per me una giornata particolarmente ricca di eventi. Non sapevo cosa aspettarmi. Sapevo solo che era stata la decisione giusta per me… per una vita più libera e senza la pressione di dover nascondere un lato di me.”
Oggi come oggi Hitzlsperger lavora come commentatore tv e il mese prossimo uscirà la sua autobiografia, Tests of Courage, insieme ad un doc Prime Video intitolato L’ultimo Tabù. “L‘omosessualità non ha niente a che fare con l’essere deboli. Ho iniziato una discussione sull’omosessualità nello sport professionistico, perché fino a quel momento secondo me era un tabù”. “Gli ultimi 10 anni sono stati segnati da esperienze positive, successi e battute d’arresto. Posso però dire con piena convinzione che rifarei tutto esattamente nello stesso modo”.
Dopo quel coming out, che avvenne comunque a ritiro avvenuto, altri calciatori in attività hanno trovato la forza di fare coming out negli ultimi 3 anni, come Josh Cavallo, Jake Daniels e Jakub Jankto, che gioca in serie A nel Cagliari.
It's been 10 years since I´ve come out publicly. What a great journey this has been! Thank you all for your support and kindness. I look back on some wonderful moments and experiences and will continue to fight for #Diversity and against #discrimination #comingout 🌈 pic.twitter.com/6R1WiBH1wX
— Thomas Hitzlsperger (@ThomasHitz) January 8, 2024
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