La serie A è ufficialmente andata in ferie, dopo aver giocato per la prima volta tra Natale e Capodanno, e non riaprirà i battenti fino al weekend del 20 gennaio.
A guardare tutti dall’alto in basso lo straordinario Napoli di Maurizio Sarri, tallonato ad un punto dalla Juventus di Massimiliano Allegri, campione d’Italia da 6 anni a questa parte. Più staccate Inter, Lazio e Roma, in corsa per due posti Champions che valgono milioni, con un intero girone di ritorno da divorare da qui a maggio, quando il pallone tornerà negli spogliatoi per lasciar spazio ai mondiali russi che purtroppo non vedranno la nazionale azzurra tra i Paesi partecipanti.
Dopo 20 partite giocate possiamo però fare una nostra ‘Top11’, assolutamente personale e molto poco interessata al rendimento in campo. Una ‘formazione tipo’ dal taglio ormonale, con una gallery ad hoc utile per apprezzare le principali doti dei nostri giocatori.
In porta, numero uno inattaccabile, Alisson Ramsés Becker, portiere della Roma e della nazionale brasiliana, 193 cm per 91 kg di scattanti muscoli. Occhi azzurri, barbetta incolta e sorriso smagliante per il calciatore giallorosso, chiamato ad impostare una difesa a quattro. Sulla destra Ignazio Abate, 31enne terzino rossonero, biondo e glaciale; al centro il granitico Federico Fazio, colosso argentino della Roma, e lo statuario Bastos, 26enne angolano difensore della Lazio. Sulla sinistra, anche se destro naturale, Mattia De Sciglio, 25enne terzino bianconero dalla faccia d’angelo. Ancora Juventus a centrocampo grazie al 31enne Claudio Marchisio, vero Principe della serie A, e Stefano Sturaro, 24enne torello tutto muscoli e sostanza, affiancati dal 25enne svizzero Remo Freuler, tra le tante sorprese della super Atalanta di Gasperini.
Tridente d’attacco pesantissimo con il 22enne portoghese André Silva, tra le delusioni di stagione con il Milan ma autentica meraviglia estetica da pallone d’Oro; il 33enne Alessandro Matri, immancabile bellezza numero 9 da due anni al Sassuolo; ed infine Andrea Belotti, gallo granata da 100 milioni di clausola a lungo fermo ai box ma in questo 2018 chiamato alla resurrezione. E non solo ormonale. Dove potrebbe mai arrivare una simile formazione, se fosse chiamata a scendere in campo?
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