24enne calciatore australiano dell’Adelaide United, Josh Cavallo ha fatto coming out nell’ottobre del 2021, diventando all’epoca il primo calciatore in attività a dichiarare la propria omosessualità. Negli ultimi 3 anni Cavallo si è più volte pubblicamente esposto contro l’omobitransfobia nel mondo del calcio, criticando aspramente i mondiali in Qatar e applaudendo i non pochi calciatori che dopo di lui hanno trovato la forza per dichiararsi pubblicamente, vedi Jakub Jankto del Cagliari.
Ma nel weekend Cavallo ha denunciato quanto avvenuto alla sua persona, con continue minacce di morte che l’hanno costretto a chiedere l’intervento della polizia.
“A volte nella vita ci troviamo di fronte a delle sfide e quest’anno è stato il mio turno“, ha scritto sul proprio profilo social Cavallo, da tempo fermo ai box. “Essendo assente dal calcio a causa di un infortunio di lunga durata, il rumore esterno è stato presente e inevitabile durante questo lungo viaggio. Purtroppo ho ricevuto innumerevoli e infinite minacce di morte rivolte alla mia vita quotidiana e alla mia sessualità, a causa della mia assenza a livello calcistico. Non dubiterò mai della persona che sono diventata e continuerò a portare con me ciò di cui sono orgoglioso. Spero che nessun figlio o figlia debba mai vivere questa esperienza. È oltremodo ignobile. È così triste che nessuno ritenga queste persone responsabili. Bisognerebbe investire molto di più in strutture di prevenzione ed educazione contro l’omofobia. Per la mia generazione e per quella successiva, non dobbiamo mai perdonare questi atteggiamenti. Queste persone devono essere punite penalmente“, ha concluso Cavallo, terzino e centrocampista che da sempre sogna di poter giocare un mondiale di calcio con la sua Australia.
I mondiali del 2034, incredibile ma vero, si terranno in Arabia Saudita, dove l’omosessualità è illegale, punita con la reclusione, punizioni corporali giudiziarie eseguite in pubblico fino a giungere, nei casi più gravi, alla pena di morte. Dopo i mondiali della vergogna di Russia e Qatar, la FIFA ha nuovamente ceduto ai miliardi del petrolio, calpestando i diritti. I mondiali del 2026, in cui Cavallo potrebbe riuscire a strappare una storica maglia, si giocheranno tra Canada, USA e Messico, mentre quelli del 2030 tra Marocco, Portogallo e Spagna.
Negli ultimi due mesi Fabrizio Corona ha dato il via ad una discussa e discutibile ‘caccia’ al calciatore gay nella Serie A italiana, minacciando outing a mezzo stampa.
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